“Firmare ora in bianco un prolungamento di contratto? In questo momento qui non firmerei niente. Ho un contratto fino al 2025. La priorità in questo momento è riportare la Juventus a giocare la Champions. Quando si parla di costruzione, non dobbiamo dimenticare che la Juve dal 2011 gioca la Champions. Non dobbiamo farci distrarre da quello che sarà l’anno prossimo. Non c’è la certezza di giocare la Champions né quella di giocare una finale di Coppa Italia. Servono pazienza ed equilibrio. Accettiamo le critiche, bisogna avere le spalle larghe e continuare a lavorare”. Lo ha detto il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida casalinga contro il Frosinone nella ventiseiesima giornata di Serie A, rispondendo ad una delle tante domande sul futuro. “Allenare è passione, amore, soprattutto alla Juventus. Lo è sempre stato – spiega l’allenatore -. Ho ancora più responsabilità qui, è iniziato un progetto e alla Juventus bisogna vincere. Tutti abbiamo l’ambizione di farlo, ma ci sono anche gli avversari. La percezione è che i 9 Scudetti di fila fossero ‘normali’, ma la nostra storia ci insegna che già vincerne 3 di fila non è facile. Dobbiamo cercare di portare a casa la Coppa Italia, poi c’è l’obiettivo Champions chiesto dalla società. Ora però conta la partita di domani”. Vlahovic è diffidato, ma in vista del Napoli Allegri non fa ragionamenti: “Non ho pensato alla diffida. Scenderà in campo l’undici migliore. Non eravamo fenomeni un mese e mezzo fa, non siamo ‘brocchi’ adesso. Ogni fase dev’essere un’opportunità di crescita”.