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“Il mio mestiere è quello di essere presente in determinati momenti, l’Ajax ha ampiamente meritato di passare il turno, c’è anche la consapevolezza da parte nostra che siamo 5-6 anni di fila nei quarti di finale e dobbiamo essere orgogliosi di proseguire questo percorso”. Questa l’analisi del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, al termine della sconfitta in casa contro l‘Ajax che ha sancito l’eliminazione nei quarti di finale della Champions League 2018/209. “Loro sono una squadra che va a cicli, partito due anni fa con finale Europa League e sono cresciuti nel tempo – ha proseguito il numero uno bianconero ai microfoni di Sky Sport – Questa è una competizione dove la mezz’ora fatta meno bene determina il passaggio del turno. Dobbiamo fare una valutazione complessiva: ottavo scudetto di fila, vinto Supercoppa e siamo stabilmente tra le prime otto d’Europa. Prima eravamo 43esimi, oggi siamo quinti”.Â
Agnelli continua a fare elogi sull’Ajax: “E’ una squadra che ha messo in serissima difficoltà il Bayern Monaco, il Real Madrid. Ogni tanto vanno fatti i complimenti agli avversari, la delusione dopo una sconfitta c’è sempre: ma stanno giocano tutto l’anno un calcio straordinario. Forse ogni tanto dobbiamo avere questa cultura, loro sono una serie pretendente al titolo”. Infine sul futuro: “La Champions era un obiettivo e lo sarà anche l’anno prossimo, se guardiamo l’undici in campo era relativamente giovane escluso Ronaldo. E’ un undici che dovrà crescere, con Allegri in panchina: ha un anno di contratto e ci siederemo a fine stagione per discutere il contratto, abbiamo un gruppo di leader in squadra che ci garantisce il futuro prosperoso e la continuità ”.
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