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Questa sera si disputerà all’Etihad Stadium la semifinale d’andata di Champions League, tra Manchester City e Real Madrid. Una sfida che vedrà di fronte due grandissimi allenatori come Pep Guardiola, tra le fila degli inglesi, e Carlo Ancellotti alla guida dei Blancos. Tecnici avuti in carriera dal centrocampista ex. Bayern Monaco Javi Martinez, che intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato di entrambi i coach. “Per me sono i due massimi rappresentanti delle loro generazioni di allenatori. Dei colleghi di Ancelotti ormai non c’è più nessuno in attività , Guardiola invece è il migliore di questa grande ondata che comprende Luis Enrique, Tuchel, Pochettino, Klopp”.
Il calciatore ha poi aggiunto su Ancelotti: “Carlo non molla, è l’ultimo dei mohicani. Che oggi sia ancora lì a lottare per grandi traguardi e a competere contro questa nuova generazione di tecnici lo eleva nell’olimpo della storia del calcio, la cosa dice quanto è grande e lavora bene”. Quando poi al centrocampista gli viene chiesto qual è il migliore, lui risponde così: “Per conoscenza del calcio Pep. Però per un giocatore è importante che un allenatore sappia tirar fuori il meglio da lui, e non mi sono mai sentito meglio che con Carlo”. Inoltre sulle differenze tra i due afferma: “Carlo è come un padre, si preoccupa tantissimo, è una persona talmente buona che si mostra così com’è. Pep è più rigido, e insiste di più con i video e analisi”. Infine aggiunge: “Diciamo che con Pep c’era più controllo che con Carlo, niente di esagerato, ma si notava”.
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