“La società ci ha chiesto di non dire niente sull’accaduto, c’è un’indagine in corso”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, in merito all’indagine che ha portato all’arresto di diversi capi ultras di Inter e Milan, nella conferenza stampa della vigilia del match casalingo contro la Stella Rossa in Champions League. “Vincere è difficile, rivincere ancora di più. I ragazzi stanno lavorando con il massimo impegno, ci manca quella continuità avuta lo scorso anno ma tante squadre stanno avendo difficoltà . Anche noi stiamo cercando di migliorarci, stiamo lavorando e fiducioso”, ha aggiunto il tecnico che poi si è soffermato sulla nuova formula della Champions: “Se l’anno scorso dopo le prime due partite potevi fare dei bilanci o capire come sarebbe andato il girone, adesso è un tutti contro tutti. E’ una formula molto più avvincente”, ha spiegato il mister nerazzurro in conferenza stampa. Inzaghi precisa che “ha bisogno di tutti, è una stagione più difficoltosa di quella precedente. Devo fare delle scelte, a volte facili, a volte meno”. “Per quanto riguarda gli attaccanti, devo ancora decidere ma tutti e quattro domani potrebbero giocare, non so chi dall’inizio – ha aggiunto – Io intendo il turn-over nel senso che abbiamo bisogno di tutti, devo fare delle scelte alle volte più o meno semplici. Frattesi? Sto valutando se partirà o meno titolare, di sicuro giocheranno da subito Zielinski e Dumfries”. Per quanto riguarda la sfida di domani, Inzaghi ha assicurato che “sarà una partita con delle insidie, dovremo stare attenti”. “L’Inter si era già rivista con Manchester, Atalanta e Lecce, non solo domenica a Udine. Dobbiamo ritrovare la continuità di risultati, senza concedere nulla. Questo è un momento in cui dobbiamo prestare più attenzione contro gli avversari di valore che si trovano in Champions”, le parole di Inzaghi.