L’Inter prende la parola dopo quanto accaduto ieri allo stadio Do Dragao, dove molti tifosi nerazzurri non sono riusciti ad entrare per assistere al match di Champions League. La società esprime la massima solidarietà “nei confronti dei propri tifosi, provenienti da tutta Europa e in possesso di regolare tagliando d’accesso per la partita di ieri sera, Porto-Inter, ai quali e’ stato vietato l’ingresso allo stadio Do Dragao“, si legge.
L’Inter sottolinea inoltre come “a seguito di decisione unilaterale del Porto, moltissimi sostenitori interisti, tra i quali numerose famiglie con bambini, sono stati segregati in una zona di contenimento nei pressi del settore ospiti e lì trattenuti per tutta la durata della partita a cui non hanno potuto assistere, esponendoli cosi’ a una grave condizione di tensione e potenziale pericolo”. Il club “chiede a UEFA di intervenire affinché si faccia luce su quanto accaduto e che situazioni di questo genere, in contrasto con i principi cardine di sportivita’, uguaglianza e inclusione, non si ripetano mai piu’, a difesa di tutti i tifosi, indipendentemente dalla propria fede calcistica e nazionalita’ di provenienza”.