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Vittoria che ha il sapore di una boccata d’ossigeno per l’Inter quella che arriva nella lontana Moldavia e che regala il secondo posto nel girone di Champions League. Sorpasso riuscito sullo Sheriff in quel di Tiraspol, in una partita per nulla facile come ha dimostrato il primo tempo, messa in discesa nel secondo tempo con gli episodi favorevoli e con una gran capacità di gestione. Alla fine, la vince la maggior esperienza e la miglior qualità, due punteggi analoghi tra andata e ritorno per fermare una squadra che era stata capace di presentarsi al cospetto dei nerazzurri a punteggio pieno. E che, a ogni modo, dirà ancora la sua, perché adesso per i ragazzi di Inzaghi c’è da fare 31 dopo aver fatto 30. Dopo tre stagioni di fila in cui la qualificazione è sfumata incredibilmente all’ultima giornata e quando sembrava pienamente raggiungibile o quasi, stavolta si può concretamente chiudere la pratica già con un turno di anticipo, battendo uno Shakthar Donetsk a un passo dall’eliminazione e confidando che il Real di Ancelotti non si faccia sorprendere in terra moldava. Guai a non vincere contro gli ucraini, non perché sia facile, tutt’altro, ma perché ridursi all’ultima giornata potrebbe diventare drammatico.
Ma senza pensare troppo al futuro, l’Inter vista stasera è sulla strada giusta. Pochissimi rischi dietro, tanta attenzione e intensità in mezzo al campo, la capacità di sfruttare i punti di forza dei suoi interpreti. Brozovic ha il tiro da fuori e di precisione lo scocca a inizio secondo tempo, Skriniar è una sentenza sui calci piazzati a favore e su angolo fa 0-2, Sanchez è specialista del gol da subentrato e questo accade. Piccolo neo il gol subito nel finale, che però tutto sommato può essere meritato per i padroni di casa che sono una delle favole di questa Champions. Non è però il tempo delle favole per l’Inter, ora bisogna mettere il punto esclamativo a questi gironi partiti male con la sconfitta ingiusta dell’esordio col Real e proseguita con il “solito” 0-0 con lo Shakhtar, ma che con l’uno-due contro la cenerentola del gruppo sembrano sistemati.
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