“Io penso che se si viene qui a giocare con l’Inter non si possa essere delusi dal risultato. Siamo stati bravi, attenti sul gioco e quello che dovevamo fare sul campo. I miei ragazzi hanno dimostrato tanto dal primo all’ultimo minuto, hanno fatto il massimo e penso che con un po’ più di fortuna, e forse con la decisione non correttissima dell’arbitro, avremmo ottenuto di più”. Lo ha detto il tecnico del Salisburgo Gerhard Struber, in conferenza stampa dopo il ko con l’Inter per 2-1 nella fase a gironi di Champions League. “Oggi per me ci sono stati dei momenti 50/50, in cui si poteva decidere da una parte e dall’altra. È sembrato che siano andati tutti a vantaggio dell’Inter e non nostro. Ci sono state alcune scene in cui abbiamo avuto una sensazione, e anche le immagini lo dimostrano, che le cose sarebbero potute andare in un’altra direzione. Per esempio, anche il rigore. Però deve essere chiaro che non voglio dare la colpa all’arbitro, anche perché non sarebbe nel mio stile – ha spiegato -. L’importante è la prestazione dei nostri ragazzi, sono i dettagli che fanno la differenza e non è dipeso dall’arbitro. Questo deve essere chiaro, diciamo che una squadra molto esperta come l’Inter ha dimostrato di saper superare certi momenti”.
Soddisfatto anche Oscar Gloukh, autore del gol del momentaneo 1-1: “La sensazione di giocare qui, in questa atmosfera di San Siro, è stata qualcosa di molto speciale. Il gol del pareggio è stato uno dei più emozionanti della mia carriera finora, ma il fatto che non sia bastato ovviamente mi rende triste. Abbiamo giocato da squadra e siamo migliorati notevolmente. Quindi è un peccato che alla fine non sia bastato”.
