“La parte motivazionale e la determinazione sono componenti importanti nell’affrontare l’avversario, anche stasera deve esserci la motivazione come nelle altre partite vincenti, non dobbiamo sottovalutare l’avversario che è ottimo”. Così l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, prima della sfida di Champions contro il Salisburgo: “Fuori dal campo siamo una bella squadra, io Ausilio, Baccin, Zanetti siamo tutti uniti. C’è una bella strategia e c’è una logica nelle negoziazioni e trattative che facciamo, Thuram è stata una bella intuizione di Ausilio, lo seguivamo da tempo, un infortunio lo ha fermato e poi siamo riusciti a prenderlo, oggi siamo orgogliosi di aver fatto questa operazione”.
Sui rinnovi: “Tutti i giocatori presenti nella rosa hanno manifestato l’intenzione di prolungare l’esperienza con noi, è un grande risultato, il club è tornato a essere forte e desiderato: scontato che, pur con riservatezza, stiamo avendo contatti con tanti agenti per far sì che la squadra sia solida e duratura a livello contrattuale”.
Sui vantaggi e svantaggi delle coppe: “Il fatto di giocare in una competizione che ti lusinga e dà la carica è un aspetto positivo, importante è che sia gestito a livello psicofisico in un calendario molto pressante, nell’ultimo turno delle nazionali ne abbiamo avuti via 18. C’è da gestire questo, molto meglio essere in Champions che non essere presenti in nessuna competizione. Paradossalmente il fatto di poter gestire una settimana può essere anche in quel caso un favore”.