“Questa partita è una storia a sé. La finale di Istanbul ci ha aiutato a crescere. Dobbiamo affrontare questa partita con la giusta personalità. Vincere la Champions? Sì certo che c’è la possibilità”. Così il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta a Prime Video prima della sfida con il Manchester City. Marotta ha poi ricordato quando Erling Haaland è stato vicino alla Juve ai tempi in cui l’attuale numero 1 nerazzurro era nella dirigenza bianconera: “Quando giocava ancora in Norvegia venne a vedere un Juve-Inter, eravamo vicini, ma difficoltà burocratiche non ci hanno consentito di chiudere”.
A Sky ha poi proseguito su altri temi: “Il mercato deve andare di pari passo con l’inizio del campionato. Noi abbiamo già fatto le nostre rimostranze in Lega, che è sensibile a questo. Auspico che dall’anno prossimo la chiusura del mercato coincida con l’inizio del campionato. Al di là delle valutazioni degli allenatori, questo eviterebbe anche alcuni ‘fastidi’ arrecati ai club”.
Infine una battuta sull’esclusione da parte di Lautaro Martinez: “Le partite oramai durano 95-100 minuti, bisogna considerare anche questo. Poi chi meglio dell’allenatore sa chi mandare in campo, le sue scelte sono figlie di ragionamenti tecnico-tattici e fisici. Lautaro è stato impegnato molto con la sua Nazionale, abbiamo una grande rosa e non deve fare notizia il fatto che giochi uno piuttosto che un altro”.