Imbattuta e a caccia degli ottavi di finale: non sarebbe già aritmetico, ma con una vittoria in Germania l’Inter avrebbe fatto il passo decisivo verso il primo vero obiettivo stagionale, la qualificazione alla fase a eliminazione diretta della Champions League come una delle migliori otto, fatto che consentirebbe a Inzaghi innanzitutto di sottrarre due partite al già densissimo calendario di una stagione infinita, quindi di trovare, una volta tornata in campo, un accoppiamento in teoria più morbido a febbraio. Ma manca ancora troppo tempo e in casa nerazzurra si fa i conti col presente, e questo dice che l’Inter in Champions sta andando a gonfie vele, imbattuta con quattro vittorie e un pareggio, senza ancora subire un solo gol e soltanto alle spalle del Liverpool a punteggio pieno. Con quattro punti, e a gennaio con lo Sparta Praga, seppur in trasferta, sembra tutto apparecchiato per prenderne altri tre, sarebbe pass aritmetico tra le migliori otto, questo vuol dire che il Bayer Leverkusen costituisce un lasciapassare importante, oltre che un test per capire che livello ha raggiunto questa squadra.
Le difficoltà di inizio stagione sono ormai un lontano ricordo e l’Inter ha ricominciato a correre, e alla grande. Si è scrollata di dosso alcune difficoltà difensive, che per la verità in Champions non c’erano mai state, ha ripreso il suo cammino e ha trovato linfa vitale dalle rotazioni di Inzaghi, che sta allargando sempre più la platea dei giocatori in grado di incidere, anche a volte rinunciando ai big che sembravano insacrificabili. Con l’aiuto di tutti, i nerazzurri sono tornati a far paura e a essere praticamente inarrestabili. Se a questo si aggiunge anche il fatto che le Aspirine di Xabi Alonso non sono più la squadra imbattibile dello scorso anno, allora l’occasione si fa ancor più ghiotta: lanciare un segnale contro una rivale complicatissima e prendersi gli ottavi, l’Inter vuole tutto e subito e cerca di chiudere la pratica senza dover ricorrere all’anno nuovo.