L’Inter vola a Monaco di Baviera per una partita che non conta nulla da un certo punto di vista, ma che in verità conta tantissimo. Innanzitutto, servirà fare bella figura contro il Bayern, una corazzata di livello assoluto che ha già vinto il girone e che sembra al momento avanti anni luce rispetto ai ragazzi di Inzaghi. Ma bisogna dimostrare di poter stare tra le migliori sedici d’Europa, anche perché il sorteggio di Nyon potrebbe verosimilmente mettere sulla strada dei nerazzurri una rivale agli ottavi più o meno del livello dei tedeschi. E allora, la partita assolutamente inutile e con tantissimo turnover da parte di entrambi (forzato quello di Inzaghi, che perde Lukaku, Dzeko e che potrebbe persino far rifiatare anche Lautaro), diventa una sorta di prova generale per testare le ambizioni e lo stato di forma di una squadra che si è ripresa alla grande in campionato, e che in Champions con gran merito si è portata fino agli ottavi compiendo un’impresa nel girone.
Nel mentre, però, a offuscare il buon momento nerazzurro c’è il caso della Curva Nord svuotata a colpi di minacce e spintoni in segno di lutto per la morte del capo ultras, quindi la doccia fredda dell’ennesimo infortunio di Lukaku che a questo punto diventa un caso e costringerà le punte a disposizione a un altro tour de force fino ai Mondiali.
L’obiettivo stagionale, il passaggio del turno a scapito del Barcellona, è stato comunque raggiunto con una giornata d’anticipo e inaspettatamente forse, quindi ora in Champions si può giocare con la mente sgombra. E’ così che si vola in Baviera, dove i nerazzurri proveranno in quella che è quasi un’amichevole di lusso a evitare quantomeno la sconfitta. Un risultato positivo, anche se contro una squadra annunciata come rimaneggiata, può dare morale e fare da volano ulteriore per la rincorsa in campionato, ormai lanciata e con lo snodo fondamentale, il derby d’Italia contro la Juventus. E allora, chi lo dice che un Bayern-Inter possa essere una partita inutile?