Champions League

Inter, ecco il Bayern per invertire la rotta: Inzaghi cerca il riscatto nel girone di ferro

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti

Ecco il Bayern Monaco per un’Inter ferita dalla sconfitta del derby e da un avvio di campionato in cui, come lo scorso anno, sono mancati punti e prestazioni contro le big, oltre che in generale un po’ di brillantezza anche contro le cosiddette piccole. I bavaresi sono una corazzata quasi inscalfibile, seppur reduci da due pareggi in fila, e per questo motivo la prestazione davanti a un Meazza strapieno non può mancare. Fa ancora male aver perso col Milan, ma per fortuna i tedeschi costituiscono un ottimo modo per reagire dal punto di vista mentale a una batosta che può lasciare strascichi, ma che non deve assolutamente lasciarli. Anche perché, seppur in un girone non di ferro ma di acciaio inox, le partite casalinghe con Bayern Monaco e Barcellona costituiscono quelle fiammelle di speranza per giocarsi realmente il passaggio del turno. Che, va detto, resta un obiettivo, nonostante il gruppo in cui si sono ritrovati i nerazzurri, e per non incorrere in una delusione a settembre sarà necessario dare battaglia in Champions, senza però dimenticare il campionato in cui bisogna già inseguire.

Inzaghi è finito improvvisamente sulla graticola e deve invertire la rotta. Arma a doppio taglio questa super sfida col Bayern, visto che in caso di risultato positivo l’ambiente sarebbe rivitalizzato, ma con un ko, magari brutto nelle proporzioni, potrebbe davvero precipitare tutto o quasi. Il tecnico piacentino potrebbe decidere per una mini rivoluzione: fuori Bastoni per spingere con Dimarco, dentro anche Gosens che conosce alcuni avversari perché compagni in nazionale, un occhio anche a Mkhitaryan che sembra più in forma di Calhanoglu. E davanti, il fiuto del gol di Lautaro Martinez e l’esperienza internazionale di Dzeko al quale non si può rinunciare mancando anche Lukaku. Serve una bella prestazione, serve anche il risultato: dimenticare il derby non è facile, ma si può.

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