Champions League

Inter-Barcellona, Inzaghi: “La stagione svolta facendo risultato. Domani gioca Onana”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, Inter - Foto LiveMedia/Alessio Marini

Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Barcellona, match valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Un momento non semplice per la squadra nerazzurra, che il tecnico ha analizzato così: “La stagione svolta ottenendo i risultati. Domani è una grande opportunità, contro una delle favorite alla vittoria. Quando ho rivisto la partita contro la Roma ho notato che a livello di impatto fisico, di corsa e aggressività non posso rimproverare nulla alla squadra. Abbiamo fatto una buona partita, condita però dai due gol in cui ci abbiamo messo del nostro. Meritavamo di più, ma dobbiamo anche fare di più. Poi ci sono situazioni da analizzare, come l’errore nel caso del secondo gol della Roma. Credo la paura sia figlia del momento”.

Sulla partita di domani: “Conosciamo le difficoltà. Il Barcellona è una squadra fortissima e completa in tutti i reparti. Insieme al Bayern Monaco e al Manchester City offre il miglior calcio europeo al momento. In più hanno anche preso Lewandowski che è un grandissimo giocatore. Con il Bayern abbiamo fatto una buona partita ma abbiamo perso. Non siamo stati dentro il match nei momenti chiave”.

Sulle condizioni di Lautaro e degli infortunati: “Lautaro questa mattina ha fatto un esame che non ha evidenziato alcun problema. E’ solo affaticato. Oggi farà un allenamento parziale e vedremo quali saranno le sue condizioni. Lui e Gagliardini sono da valutare. Sicuramente non ci saranno Lukaku e Brozovic”.

Sulla formazione: “Valuterò di partita in partita chi giocherà in porta. Ma domani dall’inizio ci sarà Onana. Acerbi si è inserito molto bene, è un giocatore che conosco e di qualità, ma non lascio indietro De Vrij che ha molte chances di partire titolare contro il Barca. Asslani ha fatto una buona gara sabato, vedremo in base allo schieramento. Ma è pronto per giocare”.

Infine, in risposta a una domanda sulla scelta di non affondare il colpo su Dybala in estate: “Non sono io sempre a decidere. C’è una società e una proprietà, e noi andiamo tutti nella stessa direzione. Per quanto riguarda Lukaku e Dybala quest’estate si è presa una decisione tutti insieme”.

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