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“Sono indignato per l’arbitraggio. Prima ci spiegano che tocca di mani Ansu Fati ma ha segnato un altro compagno, poi l’altro episodio non si capisce cosa sia successo. Avrei voluto parlare con l’arbitro, perché non ha fischiato. E’ un’ingiustizia e non ha senso. Ora ci mancano tre finali, ripartiremo come successo dopo Monaco. Ma c’è indignazione”. Xavi non ci sta. Così il tecnico del Barcellona è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta subita in casa dell’Inter nella terza giornata della Champions League 2022/2023. “Non posso nascondermi e dire di non essere indignato. L’arbitro se ne va e non succede niente, invece dovrebbe venire qui e dare spiegazioni“ ha aggiunto l’allenatore dei blaugrana.
Sulla partita: “Abbiamo cercato di giocare con una linea a tre,. Abbiamo faticato nel ritmo, nella circolazione della palla e nell’ultima mezz’ora abbiamo giocato meglio, abbiamo trovato buoni riferimenti sulla fascia. Ci abbiamo provato, noi vogliamo attaccare e abbiamo pagato il primo tempo, ci è mancato un po’ di ritmo. Bisogna fare autocritica, al di là delle decisioni arbitrali”.
Sull’Inter: “Mi aspettavo questa squadra, forse non così difensiva ma sapevamo che facevano transizioni, che facevano circolare velocemente la palla. Nel secondo tempo l’abbiamo capito meglio, loro hanno segnato fuori area ed è un peccato perché nel complesso penso che avremmo meritato il pareggio. Ma questo è il calcio”.
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