Champions League

Un’impresa per rilanciarsi: il Bologna di Italiano all’esame Aston Villa a Birmingham

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano, Bologna - Foto Gabriele Siri/IPA Sport/IPA

I numeri offrono bene le dimensioni dell’impresa che il Bologna è chiamato a fare alle 21:00 di oggi al Villa Park di Birmingham nella terza giornata di Champions League: l’Aston Villa ha collezionato sei punti su sei in Europa contro Bayern Monaco e Young Boys, segnando quattro gol e registrando due clean sheet, e si è confermata nei piani alti della Premier League con il quarto posto e 17 punti. Più di Chelsea, Tottenham e Manchester United. Il tutto dopo l’altro quarto posto dello scorso campionato. Insomma, la squadra di Unai Emery è ormai vicina ad essere classificabile come una big europea, come dimostra peraltro il curriculum del suo allenatore che in campo continentale ha vinto quattro volte l’Europa League con due club diversi (Siviglia 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016) e Villarreal (2020-21). Un record. Vincenzo Italiano però può dire la sua. L’ex allenatore viola ha raggiunto due volte la finale di Conference League e pur perdendo due volte su due l’ultimo atto del terzo torneo Uefa ha dimostrato di avere una buona mentalità europea.

Ora però è necessario un cambio di rotta. Non solo per evitare di compromettere ulteriormente una classifica che vede il Bologna a quota 1, ma anche per ritrovare autostima e fiducia dopo un inizio di campionato con più ombre che luci. Una sola vittoria per i rossoblù, a fronte di sei pareggi e una sconfitta. Nell’anno solare 2024, solo la Juventus (14) ha pareggiato più partite del Bologna (13) nei maggiori cinque campionati europei. Numeri allarmanti, anche se un segno ‘x’ a Birmingham sarebbe un risultato più che soddisfacente. Tra i convocati si rivedono Iling-Junior e Ndoye, mentre restano ai box Erlic ed Aebischer. In attacco è ballottaggio tra Castro e Dallinga (leggermente favorito), mentre Orsolini è sicuro di una maglia. Urbanski, Freuler e Fabbian cercano un posto a centrocampo, proprio come Casale in difesa nonostante la prova negativa di Genova. Sicuri del posto Beukema, Posch e Lykogiannis a protezione di Skorupski. L’Aston Villa non è riuscito a segnare solamente in una delle ultime 33 partite casalinghe delle competizioni UEFA. Servirà una prova difensiva diversa da quella del Ferraris per uscire dal Villa Park col sorriso.

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