Milan Champions San Siro, Foto Sportface
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Il Milan cancella l’onta degli zero punti in classifica in Champions League nel girone di ferro con Liverpool e Atletico Madrid, ma contro il Porto ci si aspettava una vittoria dalla capolista della Serie A per riaprire pienamente il discorso qualificazione. Col pareggio del Meazza, invece, il bicchiere è mezzo vuoto. Per il momento non costa l’eliminazione, ma di sicuro complica ulteriormente tutto e non lascia alla squadra di Pioli la possibilità di essere padrona del proprio destino. Una campagna europea francamente deludente dal punto di vista dei risultati, mentre le prestazioni non sono mai mancate. Il fatto, però, è che non sono mai nemmeno state intense e brillanti come quelle viste in campionato, dove peraltro anche quando non si è giocato bene si è riusciti a portare a casa l’intera posta. Ma questa è la Champions, non è il campionato e il livello qui si alza ulteriormente. E per questa squadra, che ha fatto già passi da gigante, forse non è ancora il momento per compiere questo ulteriore step. Ma per come sta andando nei confini nazionali, al di là di questo girone quasi compromesso ma che ancora resta appeso a un filo, c’è la seria possibilità che il Milan possa giocarla anche il prossimo anno questa competizione, e che possa trovare un girone non così complicato e dunque giocarsela.
Va anche dato merito al Porto di unire, in una filosofia di gioco di Conceicao che probabilmente ben si sposerebbe con una big “vera”, concretezza e bel gioco e di saper leggere i diversi momenti delle partite. Squadra rognosa, che gioca a viso aperto ma che non disdegna di difendersi bassa quando serve. Un mix di esperienza e gioventù, di fisico e qualità, a testimoniare come sì, forse dal Milan tutti si aspettavano una vittoria, ma per lo “status” dei rossoneri divenuti grandi dal post-Covid in avanti, e non perché concretamente fosse una partita facile quella di stasera. Tutt’altro. Ma anche dai pareggi che sanno un po’ di sconfitta si può trarre qualcosa di buono, e scommettiamo che Pioli farà tesoro anche di questo risultato un po’ amaro.
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