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Eerling Brau Haaland sempre più protagonista. L’attaccante norvegese ha trascinato, con la sua doppietta, il Borussia Dortmund ai quarti di finale di Champions League, eliminando il Siviglia. Il bomber dei gialloneri, al termine della partita, è tornato sul rigore trasformato nella ripresa, spiegando in particolare la sua esultanza in faccia a Bono. “Se fosse rimasto sulla linea, avrei segnato già la prima volta” ha detto Haaland sul calcio di rigore che è stato fatto ripetere perché il portiere si era mosso prima della battuta dell’ex Salisburgo.
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“Nella seconda era posizionato correttamente ho segnato. Il karma è così: si era fatto beffe di me quando avevo sbagliato, poi ho segnato e lui non ha più riso” ha aggiunto il bomber del Borussia Dortmund, “quando mi ha urlato in faccia dopo il primo rigore, ho pensato che avrei dovuto segnare un altro gol ed è quello che è successo. Non ho idea di cosa gli ho urlato, ho detto la stessa cosa che mi aveva detto lui. Non so cosa significhi“.
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