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C’era una volta al Bayern Monaco Gerd Muller capace di realizzare 34 reti in appena 35 presenze in Coppa dei Campioni. Un picco di 0,97 di media gol a partita che nessun giocatore, nella massima competizione continentale, è più riuscito a toccare. Un record che regge da quarantaquattro anni ma che rischia con ogni probabilità di essere spazzato via quando Erling Haaland, un giorno molto lontano, appenderà gli scarpini al chiodo. L’attaccante del Manchester City, stasera impegnato proprio contro il Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League, a 22 anni di età, ha già toccato quota 33 reti in 25 presenze di Champions. Media gol: 1.32. Difficile crederci, ma il classe 2000 è ad una rete di distanza dal Pallone d’oro 1970, scomparso nel 2021. E visto che il destino gioca ad essere beffardo, il sorpasso potrebbe avvenire proprio tra Etihad e Allianz Arena nel doppio confronto con il suo Bayern.
D’altronde, non è la prima volta che le due carriere si incrociano a livello storico. Gerd Muller e Jupp Heynckes nelle loro prime dodici partite in Bundesliga avevano realizzato rispettivamente 10 e 6 reti. Haaland spazzò via anche questo primato realizzandone 11 nel periodo di riferimento della stagione d’esordio in Germania. Nessuno ha fatto meglio e chissà se qualcuno ci riuscirà in futuro. L’attaccante di Guardiola in Champions è vicino anche a Cavani e Puskas (35), mentre a 40 c’è Kylian Mbappè, altro fenomeno del calcio mondiale, due anni più vecchio di Erling ma già eliminato con il suo Psg. La marcia è senza precedenti e nessuno può sentirsi al sicuro, nemmeno Cristiano Ronaldo, primo a 140. La sensazione è che la domanda giusta non sia se ci arriverà, ma quando. Intanto, stasera Haaland sfoggia il nuovo look (tornano le treccine da vichingo) e si prepara a partire dal 1′ al centro di un tridente completato da Mahrez e Grealish. Fuori Foden (appendicite), mentre Julian Alvarez si riaccomoderà in panchina dopo aver realizzato due gol nelle ultime due partite. È il prezzo da pagare per essere il vice di Haaland, bomber generazionale con l’hobby di superare (presto) record leggendari. Si rischia quasi di perdere il conto dei primati che possono essere battuti dal gigante figlio d’arte. Uno a caso: Gerd Muller (sempre lui), Ferenc Deák, Jimmy McGrory, Josef Bican, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo sono gli unici ad aver segnato almeno 50 reti per due stagioni consecutive in Europa. Haaland è già a quota 44 in tutte le competizioni nel 2022/2023. Fate voi.
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