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Una sconfitta inattesa da cancellare. E una qualificazione da proteggere e un Pallone d’oro da avvicinare. Bayern Monaco pronto ad ospitare il Villarreal dopo l’1-0 per il sottomarino giallo all’andata. E Real Madrid che al Bernabeu avrà il compito di difendere quanto costruito da Karim Benzema a Stamford Bridge contro il Chelsea campione in carica. Gli occhi sono tutti per lui, Karim, favoritissimo per il Pallone d’oro, ma c’è una Champions da vincere per coronare il sogno, suo e di Carlo Ancelotti che può superare il record di Zidane e Paisley per numero di vittorie nel torneo più importante. Proprio quando la carriera di Carletto sembrava in flessione tra Napoli ed Everton, ecco l’occasione di scrivere l’ennesima pagina di storia. Si riparte 3-1, cioè dalla seconda tripletta consecutiva di Karim Benzema che guiderà nuovamente l’attacco con Valverde e Vinicius a completare il reparto, mentre Modrić, Casemiro, Kroos agiranno a centrocampo. Pochi dubbi anche per Tuchel, che non avrà Lukaku per un problema al tallone d’Achille. Ma difficilmente l’ex Inter avrebbe vinto il ballottaggio con uno tra Mount, Havertz e Ziyech nel tridente del 3-4-3. A Chalobah, Thiago Silva, Rüdiger il compito di fermare l’attaccante più in forma del momento. Ad Havertz il compito di fare gol pesanti, come lo scorso anno in finale: “Siamo maturati rispetto all’anno scorso. Sono arrivati nuovi giocatori e altri se ne sono andati, è normale. Siamo anche più uniti, soprattutto dopo le ultime notizie sul club. Le partite come queste ci danno la possibilità di dimostrare ancora una volta le nostre qualità, proprio come la volta scorsa“, ha detto il fantasista alla vigilia.
Serve la rimonta al Bayern Monaco. E serve anche a Robert Lewandowski che con 12 gol è il capocannoniere della competizione, ma Benzema spinge. Il Pallone d’oro potrebbe essere affare tra i due grandi bomber. Prima però c’è da superare lo scoglio Villarreal, già fatale alla Juventus. Coman, Müller, Gnabry pronti ad agire alle spalle di Lewa. Emery schiererà un 4-4-2 con Gerard Moreno e Danjuma davanti. Sei gol in nove presenze per la rivelazione del torneo, simbolo di una squadra che non vuole smettere di stupire, neanche contro i più forti di tutti. “Dobbiamo dimostrare un grande rispetto verso il Bayern. Sarà difficile e dobbiamo sapere come rispondere. Sappiamo che loro segnano molto in casa ed è normale. Anche loro ci rispettano, ma sanno che se giocano al meglio sono i favoriti. Si sentono forti e ottimisti con il loro pubblico alle spalle“, dice Emery, a caccia dell’ennesimo capolavoro di una carriera che in Europa si è sempre espressa al massimo.
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