Diego Milito celebra Josè Mourinho, suo allenatore ai tempi dell’Inter del Triplete: “Non lo scopro io. Un allenatore stupendo, l’artefice di quel che abbiamo fatto. Un grande gestore dei momenti, sapeva perfettamente quando serviva la bastonata e quando la carezza”, ha detto l’ex attaccante nerazzurro nel format Dazn ‘Un’altra storia’. Il primo ricordo è ovviamente per la finale di Madrid, che vide l’Inter battere il Bayern Monaco e completare un tris storico: “Ci ha fatto rilassare. Il discorso più bello in realtà è stato a Barcellona, che era un po’ una finale anticipata. Un campo difficilissimo, con un bel vantaggio ma una gara tutta da giocare. Lui era sdraiato nello spogliatoio, noi con l’ansia. Era così perché il leader deve cercare di mostrare tranquillità nei momenti di ansia – spiega -. Ci ha detto che quando aveva vinto la Champions col Porto il figlio era piccolo e non si ricordava, per cui di vincerne un’altra. Una volta in campo ci diceva che per noi la finale era un sogno e per il Barcellona un’ossessione ed era un po’ così il poter andare da catalani a vincere la Champions a Madrid”. E rivela: “L’ho visto l’anno scorso, quando sono passato a Roma. Abbiamo una chat di gruppo e il legame continua”.
Diego Milito ricorda l’Inter del Triplete: “A Barcellona Mourinho era sdraiato, noi con l’ansia”
Diego Milito - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli