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“Desidero ricordare all’Uefa e al suo designatore Roberto Rosetti che dall’Europa siamo in grado di uscire da soli, non è necessario che ci venga continuamente indicata la porta“. Parole al vetriolo quelle del direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, all’indirizzo della Uefa. Il riferimento è ovviamente alle polemiche arbitrali che hanno riguardato le gare delle italiane nell’andata degli ottavi di Champions League: Porto-Juventus, Lazio-Bayern Monaco e Atalanta-Real Madrid. Tre sconfitte sì, ma condizionate da qualche episodio arbitrale che non è andato giù al noto giornalista. “Abbiamo già i nostri guai – prosegue Zazzaroni nel suo editoriale -. I nostri difetti, le nostre incoerenze, evidenziate dall’atteggiamento che teniamo in campo: le squadre italiane giocano lavorando, con le tensioni, il peso e gli effetti che ne derivano, le altre si divertono“. Zazzaroni ne ha anche per il campionato italiano. “Non dimentichiamolo, siamo il torneo dei grandi vecchi – conclude -. Il capocannoniere ha appena compiuto 36 anni eppure dai suoi slanci dipendono i destini della Juve“.
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