Ultima giornata al cardiopalma per il girone D della Champions League 2022/2023, in cui tutte le quattro squadre sono rimaste in bilico fino all’ultimo minuto nella lotta per gli ottavi di finale e per il terzo posto che vale l’Europa League. Alla fine a spuntarla sono stati Tottenham ed Eintracht Francoforte, con entrambe le squadre che però nel corso della serata sono state virtualmente eliminate prima di rimontare e ribaltare le rispettive partite.
In particolare il Tottenham di Antonio Conte è uscito vittorioso da una vera e propria battaglia sul campo del Marsiglia di Igor Tudor, ex compagno di squadra di Conte ai tempi della Juventus. Il gol di Mbemba nel recupero del primo tempo infatti eliminava gli Spurs e promuoveva i padroni di casa, ma in avvio di ripresa Lenglet ha rimesso tutto in ordine con un colpo di testa in avvio di ripresa. Il Tottenham non chiude la pratica però, colpisce una traversa con Hojbjerg e così negli ultimi dieci minuti deve subire l’assalto all’arma bianca degli avversari. L’OM spreca due grandi occasioni con Sanchez e Kolasinac, ma soprattutto nel recupero subiscono il gol del 2-1 per mano di Hojbjerg. Una rete pesantissima, che vale il primo posto per gli Spurs e condanna il Marsiglia di Tudor al quarto posto che significa “addio” all’Europa per questa stagione.
MARSIGLIA-TOTTENHAM: GLI HIGHLIGHTS (VIDEO)
Il secondo posto è quindi dell’Eintracht Francoforte, che a sua volta soffre tantissimo ma espugna l’Estadio Josè Alvalade rimontando ed eliminando lo Sporting Lisbona. Il gol di Arthur Gomes qualificava i lusitani ed eliminava i tedeschi, i quali però nel secondo tempo pareggiano con il rigore di Kamada al 59′ dopo uno sciagurato e sfortunato fallo di mano di Coates. La superiorità dell’Eintracht nel secondo tempo appare evidente e Kolo Muani si inventa il gol del 2-1 ospite al minuto 73′, con una potente conclusione da posizione defilata. Lo Sporting subisce il colpo, nel finale i portoghesi provano la reazione d’orgoglio, ma senza mai impensierire in maniera seria Trapp. I tedeschi pensano di aver conquistato anche il primato nel girone, ma dopo il fischio finale arriva la notizia del gol di Hojbjerg a Marsiglia che cambia le carte in tavola e “salva” anche lo Sporting, che insperatamente approda in Europa League.