Dimitri Payet e Mohamed Salah, partenza ed epilogo uguale. Il Liverpool perde la finale di Champions League contro il Real Madrid così come il Marsiglia ha ceduto all’Atletico Madrid in Europa League. E le lacrime degli antagonisti sono i perfetti simboli di un’Europa ormai costretta ad inchinarsi al predominio della capitale spagnola. Un infortunio muscolare ha costretto Payet ad inchinarsi alla sorte e ad abbandonare anche il sogno Mondiale oltre a quello della Champions. Destino identico per il fuoriclasse egiziano che saluta anche quell’idea solamente accarezzata del Pallone d’oro.
NUMERI DA LEGGENDA – Si tratta della terza vittoria consecutiva in Champions League, la quarta in cinque stagioni per il club di Florentino Perez. Atletico Madrid, Juventus e infine Liverpool sono le società costrette ad arrendersi al dominio degli uomini di Zidane. Ma non sono i numeri ad impressionare. Impressiona la fame, la volontà di essere irraggiungibile. Quanto dovremo aspettare per ammirare un club capace di arrivare a tredici Champions League vinte? “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Il motto di Giampiero Boniperti vale al quadrato per il Real Madrid in Europa.
LA MALEDIZIONE DELLE AVVERSARIE – Le ultime finali lo hanno insegnato. Non è il Real Madrid l’avversario ideale per sfatare i tabù. Lo sa bene l’Atletico Madrid ancora a caccia del primo successo in Champions League, finalista per ben tre volte. Discorso simile per la Juventus che si è vista negare il sogno proprio dagli uomini di Zidane nella scorsa stagione. E infine l’amaro record di Klopp, condiviso proprio con Allegri e Simeone: due finali di Champions perse. L’artefice è il Real Madrid, produttrice di record e maledizioni.
ZIDANE NELLA STORIA – Vincere tre volte consecutivamente la Champions League non rappresenta un record. Ci è riuscito lo stesso Real Madrid dal 1956 al al 1960, l’Ajax nel periodo 1971-73 e il Bayern Monaco nel suo ciclo d’oro 1974-76. Eppure nessun allenatore è mai riuscito nell’impresa, prima ovviamente del 26 maggio 2018. Zinedine Zidane come nessun altro vola nella storia e strappa un altro risultato straordinario. Le critiche del 2016 quando rilevò Benitez sono ormai un lontano ricordo.
SARÀ DERBY IN SUPERCOPPA – Il 15 agosto a Tallinn spazio al terzo derby in una finale europea degli ultimi cinque anni. Zinedine Zidane contro Diego Simeone a caccia di una rivincita dopo le due finali perse. E chissà se saranno presenti Griezmann ormai in orbita Barcellona e Cristiano Ronaldo fresco di annuncio che ha il sapore di addio. I colchoneros sperano nella rivincita. Si tratta del periodo più luminoso della storia dell’Atletico Madrid, coinciso per uno scherzo del destino con quello più brillante dei rivali del Real. Mercoledì 15 agosto ci si giocherà una fetta di storia.