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“Ho vinto sei derby. Forse a Totti non sto simpatico”. E pensare che Conceição aveva confessato di non sentire un clima da derby in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Porto. Poi è bastata una domanda sull’ex capitano giallorosso e il muro di freddezza dell’ex biancoceleste è crollato con un tentativo di sfottò ai prossimi rivali per acclimatare ulteriormente la sfida dell’Olimpico in programma alle 20:30. In palio c’è il pass per i quarti di finale e le due squadre non vogliono fermarsi a questo punto del torneo.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE – Assenze pesanti per entrambe le formazioni. Oltre a Under e Perotti, c’è spazio per un problema fisico dell’ultima ora per Rick Karsdorp e Patrik Schick, costretti a fermarsi nel momento migliore della stagione per i due giovani giallorossi. Spazio quindi al talento italiano: Florenzi dovrebbe essere impiegato come terzino destro mentre Zaniolo dovrà accomodarsi sulla corsia laterale con Pellegrini tra le linee ed El Shaarawy a completare la trequarti. Marega e Jesus Corona invece i due assenti di lusso per i portoghesi. E non sono poche nell’undici titolare del Porto le conoscenze per i giallorossi. Herrera e Brahimi furono obiettivi del mercato romanista in passato mentre Casillas e Pepe sono i simboli dei molti (e alcuni soddisfacenti) incroci col Real Madrid in Champions. Telles e compagni sono una delle squadre imbattute in questa Champions League insieme ad Ajax, Barcellona, Bayern Monaco e Olympique Lione mentre i giallorossi sperano di replicare lo straordinario cammino della scorsa stagione. E il pubblico? Le frizioni ancora esistenti con alcuni giocatori (Kolarov su tutti) potrebbero essere accantonate in nome dell’importanza della competizione.
I PRECEDENTI – Tabù Porto da sfatare. La Roma non ha mai battuto il Porto in competizioni europee (2N, 2P). Infatti in entrambi i precedenti incontri andata-ritorno i giallorossi non sono riusciti ad avere la meglio nel doppio confronto. Prima nel secondo turno della Coppa delle Coppe 1981/82, poi ai preliminari di Champions League 2016/17. Oggi Eusebio Di Francesco cerca la rivincita in quello che sembra a tutti gli effetti un derby col suo collega Conceição. Chi non vuole assolutamente fermarsi in questa competizione per motivi personali è Edin Dzeko, a sole due lunghezze dal record di gol del club di Francesco Totti (17). Dopo aver raggiunto Marco Delvecchio a quota 82 reti in giallorosso, essere diventato il terzo miglior marcatore europeo della storia giallorossa, il bosniaco cerca altri traguardi individuali. Casillas è avvertito.