Champions League, regolamento diffidati e squalificati in vista degli ottavi di finale: come funziona

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Il regolamento di diffidati e squalificati della Champions League in vista degli ottavi di finale: ecco come funziona con diffide e squalifiche una volta terminato il girone e in ottica fase a eliminazione diretta. Come è noto, dopo la disputa della fase a gironi si proseguirà con gli ottavi di finale e in questa occasione non è prevista la cancellazione dei cartellini rimediati fino ad allora. Per questo motivo, un calciatore in diffida dopo i gironi (quindi con due cartellini gialli rimediati), salterebbe al terzo cartellino giallo durante la fase a eliminazione diretta la successiva partita in programma.

Allo stesso modo, un giocatore che all’ultima partita dei gironi subisce il terzo cartellino giallo, se qualificato per gli ottavi salterà l’andata. L'”indulto” generale delle sanzioni disciplinari anche quest’anno arriverà soltanto dopo i quarti di finale e in vista delle semifinali. Non è tutto: giocatori che cambieranno maglia a gennaio conservano le sanzioni accumulate in precedenza anche con il nuovo club.

Per questo motivo, eventuali calciatori che avranno subito due cartellini gialli in Europa League, se dovessero giocare la Champions nell’eliminazione diretta saranno automaticamente in diffida, così come un calciatore che è squalificato al termine dei gironi di Europa o Conference League, se disputa la Champions da febbraio salterà l’andata degli ottavi per squalifica. Il regolamento, dunque, non muta: la diffida scatta alla seconda ammonizione, con la terza che vale la squalifica per il prossimo incontro. Successivamente la diffida scatterà automaticamente ad ogni ammonizione successiva (e quindi diffida alla quarta e squalifica alla quinta, diffida alla sesta e squalifica alla settima).

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