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Tutti abbiamo ancora negli occhi la spettacolare (a dir poco) partita Manchester City-Real Madrid, semifinale di andata della Champions League terminata 4-3 per i padroni di casa; tra una settimana, i Blancos avranno l’opportunità di provare a sfruttare la spinta del proprio pubblico per ribaltare la situazione, in una sfida a cui già oggi gli appassionati di calcio non vedono l’ora di assistere. Eppure, tale format, che ha già visto un cambiamento importante nell’abolizione del gol in trasferta che vale “doppio”, potrebbe non esistere più nel giro di qualche anno. Come riporta il The Times, infatti, i vertici dell’Uefa starebbero valutando con sempre più insistenza la messa a punto di una sorta di “final four” per assegnare l’ambita coppa dalle grandi orecchie. Ciò vorrebbe dire semifinali in partita unica e poi finale nell’arco di cinque giorni, in una città europea scelta evidentemente tra quelle che potranno assicurare l’accoglienza e sistemazione di centinaia di migliaia di tifosi.
Un format che avrebbe l’appoggio dell’ECA, con Nasser Al-Khelaifi starebbe facendo pressione su Aleksander Ceferin in tal senso. In realtà , il presidente dell’UEfa si era già esposto a favore di tale format in tempi non sospetti, sottolineando l’attrattività di una soluzione del genere. Alcune frange più conservatrici dell’Uefa, conclude il The Times, sarebbero riluttanti, ma il processo sembra ormai inarrestabile. Se ne parlerà comunque dalla stagione 2024/2025, anno che segnerà l’introduzione del nuovo format della Champions League.
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