Termina 2-1 il match di andata dei quarti di finale di Champions tra Manchester City e Borussia Dortmund. Partita difficile per i padroni di casa, che trovano un Borussia Dortmund molto organizzato in fase difensiva. Tuttavia, è proprio da un errore dei tedeschi che al 19′ si sblocca la partita, grazie al gol di Kevin De Bruyne. Emre Can perde un brutto pallone, dunque parte il contropiede azzurro con lo stesso belga che scarica su Mahrez, che dal fondo serve De Bruyne: 1-0 per il City. Al 29′ poi, entra in VAR in azione dopo un presunto fallo di Emre Can su Rodri, con conseguente calcio di rigore del possibile due a zero per la squadra di Pep Guardiola. La tecnologia però richiama al monitor l’arbitro Hategan che rivede la sua decisione e dunque si resta sull’1-0.
Il secondo tempo si apre con un Borussia Dortmund a testa bassa in cerca del pareggio. Al 48′ è clamorosa l’occasione per Erling Haaland, che messo a tu per tu con Ederson da Dahoud non riesce a battere il portiere del Manchester City. Occasione clamorosa quella per il norvegese che però spreca, a conferma del periodo di forma non ottimale. Durante la seconda parte di gara, più volte in mostra Phil Foden, pericoloso sulla fascia sinistra, mentre è del 76′ l’enorme chanche con il solito De Bruyne: palla rubata a Bellingham e tiro dalla trequarti, fuori di pochissimo. Sembra essere in controllo il Manchester City, ma al minuto 84 arriva il pareggio degli ospiti con Marco Reus. Servito splendidamente da Haaland con un uno-due, il tedesco non sbaglia davanti Ederson.
Finale di gara pazzesco, con il City che spinge con i soliti Foden-De Bruyne. Proprio da loro al 90′ nasce il gol vittoria: cambio gioco da urlo del belga che serve Gundogan al limite dell’offside, palla a Foden che la piazza battendo Hitz. Finisce 2-1 la sfida, il City non brilla ma fa peggio il Borussia Dortmund. Delusione Haaland, migliore in campo Kevin De Bruyne con un gol ed una serie di giocate pazzesche oltre che decisive. Tra due settimane il ritorno in Germania, i giochi sono ancora aperti.