Più partecipanti, più partite e un maxi girone. La Champions League sta per cambiare volto e la formazione che alzerà la coppa più ambita a Wembley il 1° giugno del 2024 lo farà per l’ultima volta con il format che abbiamo imparato a conoscere. Tante le novità. Una su tutti: il numero delle partecipanti. Non più 32, ma 36. Ma l’innovazione più evidente è quella che riguarda la prima fase: la tradizionale fase a gironi prende la forma di un unico campionato tra tutte le partecipanti, che disputeranno un minimo di otto partite (quattro in casa e quattro in trasferta). Le prime otto classificate del campionato si qualificheranno per la fase a eliminazione diretta, mentre quelle che si piazzeranno dal nono al ventiquattresimo posto prenderanno parte agli spareggi in due partite.
Con l’aumento delle squadre partecipanti, cambia naturalmente il format d’accesso. Ci sono quattro posti aggiuntivi che saranno assegnati come comunicato dalla Uefa:
• Un posto andrà alla squadra che si classifica terza nel campionato della quinta federazione nel ranking UEFA.
• Un altro slot andrà ad una vincitrice di un campionato, aumentando da quattro a cinque il numero di squadre che si qualificano attraverso il cosiddetto “percorso Campioni”.
• Gli ultimi due posti andranno alle federazioni che hanno ottenuto il miglior risultato collettivo nella stagione precedente (numero totale di punti diviso numero di squadre partecipanti). Queste due federazioni guadagneranno un posto, spettante al club che ottiene la miglior posizione in campionato dietro quelle che garantiscono la qualificazione alla UEFA Champions League (il quinto posto nel caso dell’Italia).