
Bayern Monaco - Foto Silas Schueller/DeFodi Images/Shutterstock
Serata intensa in compagnia della Champions League, che con gli ultimi tre match di andata degli ottavi di finale ha esaurito una due giorni da brividi, con vista sulla prossima settimana, quando arriveranno a quel punto i verdetti insindacabili e conosceremo le otto qualificate ai quarti di finale. Andiamo a scoprire allora cosa è successo nel mercoledì di coppa con i top e flop e i racconti delle partite della serata.
TUTTO FACILE PER IL BAYERN, VENDETTA SUL BAYER
Il Bayern Monaco di Kompany trova la vendetta nei confronti del Bayer Leverkusen, che meno di un anno fa vinse la Bundesliga interrompendo il predominio bavarese. Nell’andata degli ottavi di Champions League, in un derby tutto tedesco, grande trionfo per i padroni di casa all’Allianz Arena, in virtù dei gol di Kane, doppietta di cui uno su rigore, e di Musiala, che ha sfruttato un clamoroso errore del portiere delle Aspirine Kovar. Al ritorno, fra sei giorni, alla BayArena sembra molto complicato che possa arrivare la rimonta della squadra di Xabi Alonso, e così per la capolista del campionato tedesco la strada per i quarti di finale è in discesa.
TOP: Kane 8. Doppietta e quarti di finale ipotecati: se per vincere il suo primo trofeo vuole fare le cose in grande…
FLOP: Kovar 4. Che disastro su quella uscita a vuoto che spalanca la porta al gol del raddoppio di Musiala.
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 7 (13′ st Urbig 6); Laimer 6.5 (23′ st Stanisic 6), Upamecano 6.5, Kim 6.5 (44′ st Dier sv), Davies 7; Kimmich 6.5, Goretzka 7 (44′ st Palinha sv); Olise 7, Musiala 7.5, Coman 6.5 (23′ st Sané 6.5); Kane 8. In panchina: Ulreich, Gnabry, Ito, Guerreiro, Boey, Vidovic, Muller. Allenatore: Kompany 7
BAYER LEVERKUSEN (3-4-1-2): Kovar 4; Hermoso 5, Tah 5, Hincapie 5; Mukiele 4, Palacios 5, Xhaka 5.5 (36′ st Garcia sv), Grimaldo 5 (42′ st Buendia sv); Wirtz 5 (36′ st Schick sv); Adli 5 (23′ st Tapsoba 5), Frimpong 5 (36′ st Arthur sv). In panchina: Hradecky, Lomb, Hofmann, Tella, Boniface. Allenatore: Alonso 5
ARBITRO: Oliver (Inghilterra) 6.5
RETI: 9′ pt Kane, 9′ st Musiala, 30′ st Kane (rig.).
NOTE: cielo coperto, campo in buone condizioni. Al 17′ st espulso Mukiele per doppia ammonizione. Ammoniti: Laimer, Goretzka, Tapsoba, Tah. Angoli 5-1. Recupero 3′ pt, 6′ st.
IL PSG DOMINA E POI VINCE IL LIVERPOOL
Epilogo incredibile nella super sfida tra la capolista della Premier League e quella della Ligue 1. All Parco dei Principi il Psg domina in lungo e in largo e non sfrutta una serie di palle gol davvero chilometrica, tra cui un gol annullato per un fuorigioco millimetrico col Var a Kvartskhelia, senz’altro il migliore in campo al pari, per altre ragioni, di Alisson. Nonostante una mole di gioco e una collezione di occasioni decisamente superiore, dunque, la squadra di Luis Enrique non la sblocca e poi viene persino beffata nel finale dai ragazzi di Slot, che con un contropiede perfetto la sbloccano con Elliott all’87’, prendendosi un importante vantaggio in vista del ritorno ad Anfield.
TOP: Alisson 7.5. Parate in serie, una più bella e decisiva dell’altra. Riesce a essere il migliore nonostante un Kvaratskhelia sopra le righe.
FLOP: Salah 5. Disastrosa la sua prova oggi, esce e il suo sostituto segna anche il gol vittoria.
PSG (4-3-3): Donnarumma 5.5; Hakimi 6.5, Marquinhos 6, Pacho 6, Nuno Mendes 6; Vitinha 6.5, Joao Neves 6.5, Fabian Ruiz 6 (33′ st Zaire-Emery sv); Kvaratskhelia 7 (33′ st Gonçalo Ramos sv), Dembelé 6.5, Barcola 6 (21′ st Doué 6). In panchina: Safonov, Arnau Tenas, Kimpembé, Lee Kang-in, L. Hernandez, Mayulu, Beraldo, Mbaye. Allenatore: Luis Enrique 6.5.
LIVERPOOL (4-2-3-1): Alisson 7.5; Alexander-Arnold 5.5, Van Dijk 5.5, Konaté 5.5, Robertson 5.5; MacAllister 6, Gravenberch 5.5 (34′ st Endo sv), Szoboszlai 5.5; Salah 5 (41′ st Elliott 6.5), Diogo Jota 6 (22′ st Nunez 6), Diaz 5.5 (22′ st Jones 6.5). In panchina: Jaros, Kelleher, Chiesa, Gakpo, Tsimikas, McConnell, Quansah, Nyoni. Allenatore: Slot 6.
ARBITRO: Massa (Ita) 6.
RETE: 42′ st Elliott.
NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni. Ammoniti Marquinhos, Van Dijk. Angoli 13-2. Recupero: 2′, 5′.
A LISBONA COLPACCIO DEL BARCELLONA
I blaugrana soffrono maledettamente al Da Luz, in considerazione soprattutto del fatto che sono finiti sotto di un uomo per larghi tratti per l’espulsione col Var di Cubarsì, ma riescono a battere in trasferta il Benfica, già affrontato nella fase del girone per un roboante 5-4 finale. Nonostante l’inferiorità numerica, e dopo una serie di parate super di Szczesny, arriva lo 0-1 targato Raphinha, su un imperdonabile errore della difesa portoghese, che per il Barcellona è fondamentale in vista del ritorno: fra sei giorni si giocherà a Montjuic e tutto è in bilico, ma con il vantaggio per la squadra di Flick di poter giocare per due risultati su tre.
TOP: Szczesny 8. Sembra tornato quello dei tempi migliori della Juventus. Che parate.
FLOP: Antonio Silva 5. Regala letteralmente il gol al Barcellona, peccato perché per il resto aveva giocato bene.
BENFICA (4-3-3): Trubin 6; Tomas Araujo 5.5 (12’st Dahl 6), Antonio Silva 5, Otamendi 5.5, Carreras 5.5; Aursnes 6, Barreiro 6 (25’st Belotti 6), Orkun Kokcu 6.5 (39’st Renato Sanches sv); Akturkoglu 6.5, Pavlidis 6 (39’st Cabral sv), Schjelderup 6 (25’st Rego 6). In panchina: Samuel Soares, Prestianni, Nuno Felix, Leandro Santos, Hugo Felix, Bajrami, Diogo Prioste. Allenatore: Lage 5.5
BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny 8; Koundé 6.5, Cubarsì 5, Inigo Martinez 6.5, Balde 6.5; Pedri 6, De Jong 6.5 (33’st Casadò sv); Raphinha 7.5, Dani Olmo 6 (28’pt Araujo 7), Yamal 5 (11’st Ferran Torres 6.5); Lewandowski 5.5 (33’st Martin sv). In panchina: Inaki Pena, Kochen, Fati, Pablo Torre, Fermin Lopez, Pau Victor, Eric Garcia, Fort. Allenatore: Flick 6.5
ARBITRO: Zwayer (Germania) 6
RETE: 16’st Raphinha
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Barreiro, Antonio Silva, Araujo, Carreras, Rego. Espulsi: 22’pt Cubarsì per fallo su chiara occasione da gol. Angoli: 13-4. Recupero: 8’pt, 6’st.