La Rai sarebbe pronta a lasciare Formula 1 e Coppa Italia per assicurarsi almeno una partita in chiaro della Champions League. Clamoroso risvolto nella questione dei “diritti tv” rivelato da “la Repubblica” in un’attenta analisi dei dati di audience. La televisione pubblica vorrebbe sferrare l’assalto alla coppa dalle “grandi orecchie” puntando ad un accordo con Sky che pare esser in netto vantaggio dalla stagione 2018-2019.
La Champions League, attualmente di proprietà di Mediaset Premium, non sta producendo i ricavi sperati anche per via di un’offerta troppo alta che ha sforato di 120 milioni il valore stimato secondo gli esperti. Difatti, la maggiore competizione europea nel mondo calcistico, viene valutata sui 100 milioni e la Rai sarebbe disposta a pagarne il 40% (lasciando il 60% e la diretta esclusiva di tutti i match a Sky) per acquisire nuovamente la diretta in chiaro di almeno un match. Un’idea nata dal fatto che a partire dalla stagione 2018-2019, la Champions vedrà partecipare 4 squadre italiane per via del cambio del regolamento europeo.
Questa ondata di calcio, però, porterebbe la Rai a perdere tutto il campionato di Formula 1 e probabilmente anche la Coppa Italia. Per quanto riguarda il motorsport, la televisione pubblica subisce la concorrenza di Sky che attraverso un canale tematico interamente dedicato al mondo della F1, ha catturato tutti i veri fans anche per il fatto che la Rai trasmette solamente la metà delle gare in diretta. La pay-tv, nonostante la delusione della Ferrari, raccoglie una media di 900 mila spettatori a GP, un incremento del 7% rispetto all’ultima stagione, numeri innalzati anche dalla MotoGP che porta la media spettatori sopra il milione (campionato “condiviso” con Tv8 che ha trasmesso 8 gare in diretta).
Parlando della Coppa Italia, invece, la competizione nazionale potrebbe passare nelle mani proprio di Mediaset Premium che anche qui, probabilmente, dovrà vedersela contro una nuova avversaria: La7, fino ad ora defilata. La Coppa nazionale porta ottimo audience soprattutto nelle fasi finali e nel caso di perdita della Champions, potrebbe esser un buon ripiego anche in termini economici d’acquisto. In questo caso, l’ipotesi Sky sarebbe da scartare perché la televisione di Murdoch punta ad avere un programma giornalmente coperto.
Infine, con tutta probabilità, la Rai lascerà anche le differite del campionato di Serie A per il semplice motivo che nei prossimi anni ci saranno sempre più orari diversi con partite che andranno in scena tra venerdì e lunedì. Nonostante ciò continueranno le trasmissioni storiche come “Novantesimo” e “La Domenica Sportiva” anche se penalizzate dal campionato in corso.
Valutazioni che verranno riprese ad inizio 2017 dove verranno aperti due bandi d’asta decisivi per il nuovo assetto dello sport in tv tra Champions League, nuova ridefinizione della Serie A (tentativo di Premium di acquisire altre dirette non avendo l’intero campionato coperto) e tutte le altre competizioni organizzate dalla Lega Calcio con Coppa Italia e Supercoppa Italiana.