Champions League

Champions League 2017/2018, Sporting Lisbona-Juventus 1-1: le pagelle

Gonzalo Higuain - Foto Sportface

La Juventus pareggia al José Alvalade di Lisbona nella quarta giornata del girone D della Champions League e porta a casa un punto prezioso in chiave qualificazione. Però che fatica: dopo soltanto venti minuti il match della Juventus si mette in salita. Martins salta di netto Chiellini e lascia partire il diagonale, Buffon è reattivo ma Cesar si avventa sul pallone e fa 1-0. I bianconeri tentano di risalire la china, ma il possesso palla, complice la fisicità dello Sporting, risulta lento e spezzettato. Di occasioni nette non se ne contano, sono anzi i portoghesi a risultare più pericolosi ripartendo velocemente in contropiede. L’occasione più ghiotta capita sulla testa di Higuain, che però da due passi si fa murare da Rui Patricio. Il Pipita però rimedia poco più tardi: imbucata di Cuadrado e tocco sotto a scavalcare il portiere portoghese. Il risultato non cambia più: la Juventus sale a quota 7 nel girone e mantiene tre punti di distacco dai portoghesi.

Ecco le pagelle dei bianconeri:

Juventus (4-2-3-1):

Buffon 6

Smanaccia il diagonale di Martins, ma sul tap-in di Cesar non può nulla.

De Sciglio 6

Da Barcellona a Lisbona. L’ex Milan torna arruolabile, viene preferito a Sturaro e si rende protagonista di una prestazione propositiva sull’out di destra (64’ Douglas Costa 6: lui va davanti e Cuadrado si abbassa per un assetto tattico iperoffensivo. Il brasiliano entra in partita con personalità e porta vivacità in zona offensiva).

Barzagli 5.5

Quando lo Sporting attacca dalle corsie il centrale non appare sicuro come sempre: emblematica l’occasione di Dost, che in spaccata non realizza il 2-0 soltanto per pochi centimetri.

Chiellini 5

È un suo errore a dare il là al vantaggio Sporting: esce con i tempi sbagliati su Martins e viene saltato come un birillo.

Alex Sandro 6

Corre e sgomita sulla corsia sinistra. Provvidenziale nel chiudere un paio di contropiedi insidiosissimi.

Pjanic 6

Mette ordine in mezzo al campo, cerca spesso l’imbucata in verticale ed è sempre pericoloso quando prova la conclusione dalla distanza.

Khedira 5

A parte un paio di buoni inserimenti davanti, il tedesco questa sera si nota molto poco (70’ Matuidi 5.5: entra e imbuca Dybala, che spara su Rui Patricio. La sua intraprendenza riporta verve in mezzo al campo).

Cuadrado 6.5

Il colombiano è frizzante e vivace, anche se spesso si intestardisce troppo negli uno contro uno. Suo il filtrante che propizia la rete del pareggio di Higuain.

Dybala 6

Dialoga con i compagni con uno, massimo due tocchi. Fa tanto movimento tra i blocchi difensivi portoghesi e funge da regista offensivo dei bianconeri (83’ Bernardeschi SV).

Mandzukic 5.5

Il solito spirito di sacrificio non gli manca, ma stasera gli errori tecnici sono troppi e soprattutto inaspettati.

Higuain 6

Dopo l’estasi di San Siro, il Pipita se la prende molto, troppo comoda: nella prima frazione fa da spettatore. Nella ripresa spreca malamente di testa, ma si rifà con un delizioso scavetto che rimette in parità la partita.

All. Allegri 5.5

La mentalità da big, nei match internazionali, non è ancora nel dna di questa Juventus. Lenta e involuta, la squadra in maglia gialla non riesce a trovare sbocchi in zona offensiva a causa di un possesso palla sterile e prevedibile. troppo poco di fronte alla difesa compatta e organizzata dello Sporting. Nella ripresa i bianconeri aumentano i giri del motore e Higuain, finalmente, trova la rete del pareggio: il tecnico livornese tira un sospirone di sollievo. Il secondo tempo della sua Juve è più propositivo, ma non si può scendere in campo soltanto dopo l’intervallo, specialmente in Champions.

 

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