[the_ad id=”10725″]
Il Real Madrid è in finale di Champions League. La squadra di Zidane pareggia per 2-2 al Bernabeu contro il Bayern Monaco ma il risultato dell’andata sorride ai Blancos che conquistano l’ennesima finale. Non è bastato il forcing finale dei bavaresi che nel primo tempo hanno protestato parecchio per un fallo di mano in area di rigore di Marcelo.
PRIMO TEMPO – Partenza col botto: il Bayern trova subito la rete del vantaggio con Kimmich che dopo un batti e ribatti è il più lesto ad arrivare sul pallone. La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare: all’undicesimo minuto Marcelo mette un cross dalla sinistra diretto verso Benzema che di testa è freddo a trafiggere Ulreich. Le due squadre continuano a spingere ma l’occasione più nitida la spreca James Rodrigues che da due passi non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso, sparando alle stelle. La prima frazione termina sulle proteste dei giocatori del Bayern a causa di un presunto fallo di mano di Marcelo: per l’arbitro non c’è nulla e si va negli spogliatoi sull’uno a uno.
SECONDO TEMPO – Al rientro in campo i bavaresi subiscono una doccia freddissima: Ulreich infatti commette un errore clamoroso, permettendo a Benzema di insaccare a porta vuota. Hummels e compagni però non si danno per vinti e continuano a spingere. Al minuto 62 arriva il pareggio: a segnarlo è proprio James Rodriguez che, visto il passato alle Merengues, decide di non esultare. Il match si fa sempre più teso e iniziano ad esserci i primi cartellini. I tedeschi si spingono disperatamente in avanti per cercare di completare la rimonta ma Ramos e Varane issano un muro invalicabile che permette al Real di conquistare un’altra finale di Champions, l’ennesima della propria storia.