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“Il rigore per il Napoli c’era ma il Milan ha meritato di passare e non ha rubato”. Queste le parole di Raffaele Cantone, magistrato ora procuratore a Perugia, ex presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione ma anche grande tifoso del Napoli. “Se la squadra avesse avuto la condizione di un mese fa avrebbe vinto 4-0″ assicura parlando con l’ANSA. Cantone è stato tenuto lontano dal Maradona da impegni di lavoro. “Ho visto la partita in tv e sono sicuro che il rigore per il fallo di Leao su Lozano ci fosse ma non ci dobbiamo cercare giustificazioni e scuse in questo. Il risultato è stato giusto e il Milan ha fatto due buone prestazioni. Spero che ora una squadra italiana arrivi in finale di Coppa e io tiferò per questa, sia il Milan o l’Inter”. Il magistrato non si sottrae comunque dall’analizzare gli arbitraggi, criticati da molti. “Penso che quello di Milano sia stato il peggiore. Con l’ammonizione e la conseguente squalifica di Kim il Napoli non solo ha perso un forte difensore ma anche peso in attacco vista la sua abilità sui calci d’angolo. Si è poi fatta sentire anche l’assenza di Anguissa espulso all’andata. Guarda caso il gol del Milan è nato con un’azione nata proprio nella zona dove giocava chi lo sostituiva. Poi ci sono stati gli infortuni nel primo tempo. Penso comunque che il Napoli debba essere contento dopo il percorso fatto in Champions, oltre ovviamente gli eccezionali risultati ottenuti in campionato, più che pensare all’amarezza per l’eliminazione”.
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