Il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni nella conferenza stampa in vista di Borussia Dortmund-Inter, sfida valida per la quarta giornata dei gironi di Champions League 2019/2020. La fondamentale partita europea europea che attende la Beneamata è stata commentata con razionalità dal tecnico pugliese, il quale ha detto la sua, con la consueta chiarezza, riguardo l’atteggiamento che i suoi ragazzi avranno in campo, per raggiungere, uniti, un importante obiettivo comune.
Conte ha esordito alla prima domanda ricevuta presentando la sfida: “La partita è molto importante, sia noi che il Borussia siamo a 4 punti in classifica e penso che il Barcellona abbia ipotecato già un posto per il prossimo stage. Noi siamo stati bravi a vincere a San Siro contro i tedeschi e sappiamo benissimo delle difficoltà che ci saranno domani, perchè incontreremo una squadra forte e collaudata, che fa la Champions da tanti anni. È uno step importante per noi: giocheremo in un ambiente elettrico e sappiamo l’energia che i tifosi del Dortmund riescono a trasferire, dobbiamo giocare una gara di personalità. Penso che lo step si faccia affrontando le partite come è giusto che sia, giocandocela e mettendo in pratica quello che abbiamo preparato”.
Successivamente l’allenatore dei nerazzurri ha discusso riguardo le condizioni di Sensi, D’Ambrosio, Gagliardini e Asamoah: “Stefano è un calciatore recuperato, si è allenato tre volte con noi. Faremo delle valutazioni insieme allo staff, per comprendere come è meglio utilizzare Stefano, se dall’inizio o durante la partita. Ripeto, faremo delle valutazioni per il bene di squadra e calciatore. D’Ambrosio, Gagliardini e Asamoah non sono partiti, quindi non sono disponibili”.
In chiusura Conte ha esternato il suo pensiero sulla difficile sfida contro il Dortmund, fondamentale per il processo di crescita dei suoi effettivi: “Se sarà partita difensiva è solo perchè il Dortmund sarà talmente bravo a farci difendere. Abbiamo voglia di giocarcela, che sia in casa o fuori casa. Le vittorie che abbiamo fatto in trasferta dimostrano che proviamo sempre a far bene e conosciamo nostri pregi e difetti. Chi si aspetta una partita totalmente difensiva da parte nostra è su una strada sbagliata, non è quello per cui lavoriamo. Dobbiamo essere bravi nei momenti di sofferenza ad essere compatti e a saper difendere bene. Sappiamo cosa e come fare nella fase di possesso, non ci snatureremo. Che vinca il migliore”