Champions League

Bologna, Orsolini: “Sarà un’occasione grande per tutti, non solo per me”

Riccardo Orsolini
Riccardo Orsolini, Bologna - Foto Gianluca Ricci/IPA Sport/IPA

Il capitano del Bologna, Riccardo Orsolini, ha parlato in conferenza stampa al fianco del suo allenatore Vincenzo Italiano alla vigilia del match di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk. “Vogliamo far vedere che possiamo dire la nostra contro tutte le squadre, con l’obiettivo di giocare bene per mettere in difficoltà le nostre avversarie. Dentro di me c’è un’emozione incredibile, mi vengono i brividi solo al pensiero. Sarà un’occasione grande per tutti, non solo per me. Io spero di dare il mio contributo“, ha esordito l’ascolano. Il numero 7 rossoblù ha poi aggiunto: “Quando si prepara una partita così la tensione si alza di molto. Io e Lollo fin dal ritiro di Valles abbiamo sempre cercato di tirare il gruppo per far capire come comportarsi in una squadra importante come il Bologna, ma in realtà c’è poco da dire: tutti i ragazzi sono straordinari. Devo dire che anche il mister e lo staff ci stanno aiutando tanto per crescere e queste partite possono solo farci bene“.

Orsolini ha proseguito: “Io non la definirei la partita del riscatto. Sono passate quattro giornate di campionato e questo per noi è l’anno zero perché abbiamo cambiato allenatore e perso diversi giocatori. Ad oggi dobbiamo smaltire ancora i carichi del ritiro e i nuovi devono ancora inserirsi al meglio. Detto questo la Champions League è una competizione a sé in cui non servono motivazioni per preparare le partite: è una competizione che si presenta da sé“. Infine il capitano del Bologna non fa promesse: “Posso garantire che non mancheranno la voglia, l’atteggiamento, e la volontà di sputare sangue in campo. Quello che abbiamo fatto finora è una fiamma che deve accendere il fuoco di questa nuova stagione. Ciò che si è creato lo scorso anno è stato qualcosa di incredibile per l’alchimia tra piazza, squadra e staff. Piacerebbe anche a me rivivere quei momenti sul pullman in piazza, ma oggi dobbiamo pensare solo a lavorare per fare avvicinarsi il più possibile a qualcosa di simile“.

Assieme a Orsolini e Italiano era presente anche Lorenzo De Silvestri, che pur non facendo parte della lista Champions sarà prezioso nel dare supporto ai compagni. “Dal lato professionale un po’ ci si rimane male a non essere presenti – ha ammesso l’ex Sampdoria e Lazio -, ma sono talmente integrato in questo gruppo che credo di poter dare una mano a partire anche domani. Sono contento che il mister mi abbia invitato in questa conferenza. Il gruppo sono sicuro che potrà dire la sua. Mi sento un bolognese a tutti gli effetti quindi vedo qualcosa di più profondo, anche oltre al campo. Ho cercato di spostare il mio focus su quello che posso dare alla squadra. Vedere anche solo il pallone della Champions è molto emozionante“. Il terzino del Bologna ha poi aggiunto: “Il mio ruolo? Io devo continuare a lavorare per me e per la squadra, dentro e fuori dal campo. Devo essere il Lollo di sempre, abituato a fare gruppo e a dare una mano a tutti. L’impegno è qualcosa che possiamo sicuramente promettere alla tifoseria. Anche la coesione del gruppo con staff e tifoseria perché sono quelle cose che lo scorso anno hanno fatto la differenza“.

SportFace