Champions League

Bologna, Italiano: “Sarà un percorso bellissimo da vivere con grande orgoglio”

Vincenzo Italiano Bologna
Vincenzo Italiano - Foto Gianluca Ricci / IPA Sport / IPA

Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk: “Il livello è alto già a partire dall’avversario di domani, perché lo Shakhtar per esperienza ci sta davanti. Ma in casa davanti al nostro pubblico dobbiamo far vedere quello che valiamo. Anche in trasferta saranno battaglie, ma abbiamo questa opportunità di partire in casa e vogliamo coglierla. Ci sono squadre forti, ma ci faremo trovare pronti“. L’allenatore rossoblù si è detto emozionato all’idea della Champions: “È la competizione più prestigiosa. Nei due anni precedenti sono stato protagonista di due finali terminate male, ma quello che conta è il percorso, che dà spunti per migliorare. L’ho detto anche ai ragazzi, andremo in stadi gloriosi e sarà un percorso bellissimo da vivere con grande orgoglio. Non vogliamo fare le comparse“.

Italiano ha poi proseguito: “Il nostro è un percorso nuovo, quindi siamo obbligati a trarre degli spunti positivi e tra questi riconosco i 20′ finali di Como in cui si è visto che il gruppo è unito e solido. In queste prime partite si è visto un buon Bologna in casa, mentre fuori abbiamo commesso troppi errori e concesso troppe ripartenze. Mi auguro che il finale di Como sia stato un’iniezione di fiducia importante per il gruppo in vista della partita di domani, che abbiamo preparato in questi due giorni con grande maturità e disponibilità da parte di tutti“. Sui tifosi: “In due partite ho capito che cosa vuole vedere il pubblico di Bologna: impegno, sudore, sacrificio e bel gioco. Siamo quindi obbligati a mostrare tutto questo, per il nostro pubblico“.

L’allenatore dei felsinei predica calma: “Ad ora abbiamo ancora alti e bassi: ho visto situazioni in cui abbiamo fatto quello che avevamo provato, altre in cui si è capito che non abbiamo ancora ben amalgamato alcuni concetti. Io credo che due mesi siano pochi per dare la propria impronta a una squadra, considerando gli impegni dei nazionali e gli infortunati. Dovremo essere bravi ad interpretare al meglio i vari momenti delle partite, a partire da domani. Questa è una squadra che ha dimostrato in passato che non esiste differenza tra casa e trasferta, e dovremo essere bravi a ricreare questo“. Poi sugli avversari Italiano ha concluso: “Lo Shakhtar è una squadra giovane che ha valori offensivi importanti, con diversi nazionali. Dobbiamo cercare di essere aggressivi e lavorare bene sull’1 contro 1, evitando il più possibile gli errori. Stanno vivendo qualcosa che non si augurerebbe mai nessuno. Speriamo tutti che conflitti come questo cessino velocemente. Portiamo grande rispetto per questi ragazzi che si stanno allenando lontano da casa pur di poter portare avanti la loro passione“.

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