[the_ad id=”445341″]
L’esito finale lo dirà il campo. La prima mano di poker però l’ha vinta il tecnico del Bayern Julian Nagelsmann che il “bluff” del Psg l’ha capito dal primo momento: “L’infortunio di Mbappè? Per me bluffano”. Altro che tre settimane di stop, il fuoriclasse francese è tornato ad allenarsi domenica e stasera dovrebbe (la stampa francese usa ancora il condizionale) essere in campo nel match di andata degli ottavi di finale di Champions League contro i bavaresi. Stesso discorso per Leo Messi, recuperato in extremis e pronto ad indossare i panni del trascinatore in una partita che se non è una classica, poco ci manca. Psg e Bayern si sono incrociate in quattro delle ultime sei edizione, su tutte la finale del 2020 che incoronò Muller e compagni. Gli unici assenti in casa parigina sono Mukiele e Renato Sanches. La situazione in infermeria è di gran lunga più gravosa per il club tedesco che oltre ai lungodegenti Neuer, Mazraoui e Theo Hernandez, deve fare a meno anche di Sadio Mane. Spazio a Sanè, Musiala e Coman alle spalle di Muller. Kimmich (diffidato) e Goretzka pronti in mediana, mentre sulle fasce si vedrà Joao Cancelo. Due conoscenze dell’Italia invece formeranno il centrocampo del Psg: Verratti, anche lui recuperato, agirà insieme a Fabian Ruiz. Notte da Champions per Sergio Ramos al fianco di Marquinhos e Danilo. Tutti gli occhi però sono puntati su Neymar, da sempre capro espiatorio nei momenti no. Questo è uno di quelli, anche perché era lui l’unico del tridente delle meraviglie ad essere in campo nella sconfitta contro il Monaco. Un ko che ha alimentato veleni e dissapori e le voci sulle presunte liti tra Campos, Neymar, Donnarumma e Marquinhos non aiutano a calmare le acque. No, lo spogliatoio del Psg non è un monolite. O’Ney non lo nasconde: “Il calcio non è solo amore e amicizia, tra noi ci sono discussioni come ci possono essere con la mia fidanzata. Ci rispettiamo ma succede che ci siano contrasti“. Secondo la stampa, poi, il futuro di Galtier sarebbe segnato. Messi avrebbe proposto Guardiola, Mbappè stuzzica Zidane. Neymar, invece, rischia di non esserci nella prossima stagione. Prima però vuole cullare il sogno della Champions. Al Psg, in fondo, tra feste, gol, magie e qualche bravata, si è affezionato anche lui. Prima di congedarsi, spera di regalare la gioia più grande.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]