Le dichiarazioni in conferenza stampa di Maurizio Sarri in seguito alla vittoria per 0-2 sul Bayer Leverkusen. Si parte subito con una domanda in merito all’utilizzo di Dybala, Ronaldo e Higuain dal primo minuto: “Non lo so se li potremo vedere. Questa sera ho aspettato di avere la sensazione che ci fossero le condizioni per farli giocare insieme. Probabilmente se l’avessimo fatto dall’inizio la risposta degli avversari sarebbe stata diversa. Quando ho visto che si stavano aprendo spazi enormi siamo entrati con tutti e tre, ma perché lì c’erano le condizioni per farlo”. Di seguito le dichiarazioni complete del tecnico bianconero:
SUL SORTEGGIO – “Penso che si entri in una fase in cui il sorteggio può influire fino a un certo punto. Sono rimaste 16 squadre, c’è il meglio dell’Europa e chiunque ti tocchi è una squadra di grande spessore. Poi ci sono quelle di grandissimo spessore, ma è difficile avere preferenze a livello di sorteggio. Chiaramente tra le seconde ce n’è una pericolosissima, però ci sono squadre forti, le inglesi. Vediamo un attimo, bisognerà affrontare la partita al top, a prescindere dall’avversario”.
SU RONALDO – “Che Ronaldo sia un giocatore sopra agli altri è evidente. Ha vinto cinque volte il Pallone d’Oro, stiamo parlando di un fuoriclasse assoluto, poi questo non ti comporta che vai a vincere sempre e comunque perché hai Ronaldo. Si entra a giocare contro squadre forti, forse nessuno ha uno come Ronaldo ma sono pur sempre fortissime come squadre. Lui ci può dare una mano in questo percorso, ma anche lui ha bisogno che la squadra funzioni, soprattutto quando le qualificazioni sono in equilibrio. Abbiamo la fortuna di averlo, ma va messo nelle condizioni di poter rendere al meglio del suo potenziale”.
SULLA FAVORITA PER LA CHAMPIONS – “Così al volo risponderei City. Ho l’impressione che sia una squadra di grandissimo livello e che quest’anno abbia la testa più su questa competizione che sulla Premier, avendola vinta due anni di fila”.
SULLA MENTALITA’ – “Posso dire che in certi momenti sono stato contento, in altri molto meno. Se si parla di livello di applicazione e di voglia di fare risultato, sono stato molto contento. Come dicevamo ieri, era una partita pericolosa per le motivazioni, essendo già qualificati. Invece la squadra ha fatto una buona partita a livello di applicazione, poi a volte abbiamo sbagliato molto a livello di qualità tecnica. Però dal punto di vista mentale è una partita che lascia buoni segnali”.
SU DEMIRAL – “La mia sensazione è che tutti e quattro dietro abbiano fatto una buona partita. Poi lui è più aggressivo e veloce, magari colpisce di più. Ha fatto una grande partita, con segnali di strapotere fisico e stasera ha sbagliato poco anche a livello tecnico. Però se si analizza bene la linea, a livello di movimenti, hanno fatto bene tutti e quattro. E avendoli cambiati tutti e quattro è una cosa che mi dà soddisfazione”.
SU BUFFON – “Nel secondo tempo ha fatto bene sull’ordinaria amministrazione. Nel primo tempo ha fatto una buona parata e ha dato sicurezza. Non c’erano grandi dubbi. Buffon ha fatto un errore, in un’azione in cui quattro giocatori hanno fatto un errore. Resta nell’occhio solo perché da Buffon non ce lo si aspetta”.
SULL’ATALANTA – “Sono contento, faccio i complimenti al mister e ai ragazzi. Ma anche alla società, perché ha fatto un percorso straordinario, con una proprietà di alto spessore. Però avevo visto ultimamente l’Atalanta e avevo visto ultimamente lo Shakhtar e vi dico che me l’aspettavo. E questo penso sia un grande complimento, perché dire che ci si aspetta che l’Atalanta passi in Champions vuol dire riconoscere che lavoro straordinario hanno fatto in questi anni”.