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“Penso che la differenza l’abbiano fatta i pali, ne abbiamo presi quattro tra andata e ritorno. La buona sorte non ci ha sorriso, ci ha voltato le spalle. Penso che il risultato non sia giusto, abbiamo creato tante chance per segnare mentre loro sono stati cinici con tre ripartenze. Ma stiamo parlando di giocatori abituati a giocare la Champions League, noi siamo una squadra giovane con molti esordienti in questa competizione“. Così Antonio Conte ha commentato Barcellona-Chelsea 3-0, gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2017-18. Hazard e compagni sono stati eliminati dai blaugrana dopo l’1-1 nel match di andata.
A fine partita il tecnico italiano è stato filmato alle prese con un fitto colloquio con Messi: “Erano soprattutto complimenti perché in queste due partite ha fatto vedere come può fare la differenza, è un giocatore che muove il risultato finale ed è stato determinante“.
Poi ha spiegato sul suo futuro: “Non è questione di vincere qualcosa o meno. Credo che il lavoro non debba essere giudicato in base alle vittorie ma in base alla crescita del valore della squadra. Questa è una squadra che può crescere. Giroud e non Morata? Li vedo ogni giorno e quindi so chi sta meglio fisicamente e psicologicamente. Morata è un giocatore giovane, che in questa stagione ha avuto per la prima volta l’occasione di partire titolare. Nel Real e nella Juve è stata una riserva, ha tanta strada da fare. Ha avuto problemi alla schiena che lo ha bloccato, dobbiamo migliorare lui e tutti i giocatori“.