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“Questa mattina abbiamo fatto il video e dopo ho radunato la squadra. La partita dal punto di vista motivazionale è molto semplice da affrontare. Dobbiamo vincere perché potrebbe essere l’ultima occasione per provare a qualificarci agli ottavi.” Esordisce così, Stefano Pioli, nella conferenza stampa di presentazione di Atletico Madrid-Milan, dopo il primo quarto d’ora con protagonista Sandro Tonali. “La partita più importante è quella che deve venire. Dobbiamo giocare sempre per vincere. Per noi adesso la partita più importante è quella di Madrid di domani sera. Dobbiamo fare quello step in più e giocare tutte le partite per vincerle, anche in Europa”, le parole del ventunenne centrocampista rossonero che poi ha parlato anche del futuro“Vorrei ripercorrere la carriera delle grandi leggende milaniste, ma c’è ancora tanto tempo e tanto lavoro da fare. Un passo alla volta”. Sul finire gli ricordano la famosa lettera a Santa Lucia di quando era ragazzino con molti dei suoi sogni avverati e chiedono se ha un desiderio per Sant’Ambrogio, dato che il 7 dicembre si giocherà Milan-Liverpool: “Chiederò a Sant’Ambrogio di fare una bella partita e magari vincere. Ma non servirà a niente vincere contro il Liverpool il 7 dicembre se non riusciamo a vincere domani. Adesso la mia e la nostra concentrazione è rivolta esclusivamente all’Atletico”.
Poi, Stefano Pioli parla dell’aspetto più tattico e motivazionale della partita, oltre che dei giocatori disponibili e di quelli in fase di recupero: “Romagnoli sta meglio, è pronto per giocare dal primo minuto. Siamo gli stessi di Firenze più Daniel Maldini tra i convocati”, poi aggiunge: “Proviamo a recuperare Tomori per domenica. Ha un problema all’otturatore, che è il muscolo che gestisce l’anca. Gli sta dando un po’ di fastidio nell’ultimo periodo, da quando è rientrato dalla Nazionale. L’infortunio di Rebic ci toglie qualche soluzione offensiva, ma devo cercare di gestire le condizioni dei giocatori offensivi per poter fare bene sempre, in ogni partita”. Sulla prima sconfitta in campionato: “Penso che non bisogna mai giudicare la prestazione per un singolo episodio. Abbiamo perso a Firenze perché nelle due aree non siamo stati precisi e cattivi come in altre occasioni. Non è stato né l’approccio, né la sosta, ma gli episodi. Siamo stati puniti soprattutto nel primo tempo”. Infine conclude: “L’Atletico è una delle squadre in Europa che recupera più punti nei finali di partita. Ma può anche succedere che domani sera possiamo recuperare noi il risultato. Come il Valencia che era sotto 1-3 fino al 90′ e poi ha pareggiato 3-3”.
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