“Giocare contro l’Atletico è una delle cose più difficili che possono capitare a un giocatore. E’ una squadra molto ben organizzata, una macchina oliata. Dicono che ora non sia così, che potrebbe essere in un momento di transizione, ma sarà complicato lo stesso e comunque sia, non andremo avanti solo perché siamo primi in Premier”. Queste le parole dell’allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp, alla vigilia del match contro l’Atletico Madrid valevole per l’andata degli ottavi di finale della Champions League. “Noi ci vediamo come una squadra che può andare lontano, che può arrivare in finale e vincerla, ma non siamo i soli – ha aggiunto l’allenatore tedesco in conferenza stampa – Questo è ciò che proviamo giocando partite di questo tipo”.
Klopp non si fida dell’Atletico: “Le migliori partite disputate sono state fuori casa. Anche quella persa a Barcellona è stata una delle migliori da noi giocate, ma se se c’è una squadra contro cui devi essere al cento per cento, quella squadra è l’Atletico. Sì non lo fai, non avrai alcuna opportunità. È vero che molti giocatori sono cambiati, ma ne hanno portati altri con qualità, li vedo giocare e sembrano una macchina. Sono sempre lì. Se perdi una palla, ti puniranno. Non arriviamo qui come vincitori ma arriviamo come contendenti”.
