Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Atletico Madrid-Lazio, match valevole per l’ultima giornata della fase a gironi della Champions League 2023/2024. I biancocelesti, già qualificati agli ottavi di finale, cercheranno l’impresa per soffiare il primo posto nel gruppo E ai Colchoneros. “Vedendoli in allenamento mi sembrano stimolati, spero che i ragazzi abbiano la testa sulla partita perché il primo posto conta. E’ una partita difficile da inquadrare, ma c’è qualcosa in ballo che può essere pesante. Noi abbiamo fatto un miracolo ad andare agli ottavi di finale, l’Atletico Madrid è di una categoria superiore a noi – spiega Sarri – Le possibilità di battere l’Atletico sono poche ma ce le vogliamo giocare. Spero sia cambiato poco rispetto alla partita scorsa, se non l’errore fatto in quei 30 secondi in cui abbiamo preso gol. Abbiamo fatto una partita di altissimo livello e mi aspetto che la squadra ripeta e migliori la prestazione dell’ultima partita”.
Poi, sulla formazione, il tecnico biancoceleste ammette di non averla “ancora decisa, l’unico sicuro è Gila. Non farò tante valutazioni sulla prossima partita. Abbiamo ritrovato un minimo di solidità che nella parte iniziale avevamo perso. Questo ci ha aiutato nelle ultime partite, a livello offensivo non siamo ancora quelli dell’anno scorso”
Sulle difficoltà della partita di domani sera, Sarri non si nasconde: “Oggi siamo una squadra con alti e bassi, ma siamo meno in difficoltà rispetto a quando li incontrammo all’andata. In questo stadio vincono in pochi, questa è una squadra forte, sappiamo che sarà dura. Simeone? Li ho visti giocare con Griezmann più due punte. Quando decide di difendersi lo fa in maniera tosta, ma hanno numeri offensivi impressionanti. E’ riduttivo parlare di Simeone come un allenatore difensivista. E’ un ambiente che mi piace molto e se dovessi scegliere una squadra per allenare sceglierei l’Atletico Madrid – ha aggiunto il mister biancoceleste – E’ giusto e spero che Simeone rimanga altri dieci anni, anche perché io tra poco smetto, ma se mi fosse stato chiesto anni fa avrei detto l’Atletico”.