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“Abbiamo fatto una partita vera, siamo cresciuti molto nella prestazione su un campo difficile. La sensazione era di avere la partita in mano, pareggiare così lascia l’amaro in bocca. Prendiamo gli aspetti positivi, qui la Juve non segnava da tanto. Siamo andati vicini anche al 3-1, nel recupero la squadra era ancora viva e ha tirato tre volte”. Così Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, commenta il pareggio in Champions contro l’Atletico Madrid. “Peccato per quelle situazioni prevedibili che ci sono costate il risultato. Come risolverlo? Il luogo comune è passare a uomo, ma ha poco senso. Bisogna migliorare in aggressività e attenzione. Loro hanno dei grandi saltatori ma sul primo gol la palla era lenta e c’era tempo per intervenire. Bisogna migliorare perchè se sei passivo lo sei anche a uomo. Ci lavoreremo e cercheremo di rimediare”, ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport.
 “La scelta di Cuadrado? L’ho scelto perchè era prevedibile che potessero esserci spazi e la sua brillantezza poteva tornarci utile”, ha detto Sarri. “Oggi il livello di attenzione era quello giusto e sono venute fori le cose che proviamo in allenamento, ora dobbiamo risolvere il problema sulle palle ferme. Perchè è troppo concedere 4 gol in due partite così”, ha ribadito Sarri. “Abbiamo concesso nel primo tempo troppi cambi di campo, ma ad esempio Cuadrado per due mesi si è allenato come terzino e oggi ha giocato alto. Questo porta ad avere dei problemi“, ha concluso Sarri.
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