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Maurizio Sarri si è presentato in conferenza stampa allo stadio Wanda Metropolitano per anticipare i temi della vigilia di Atletico Madrid-Juventus, esordio dei bianconeri in questa edizione della Champions League. Non sarà facile portare via tre punti dalla capitale spagnola, ma riuscirci sarebbe fondamentale nell’equilibrio del girone: “L’Atletico fra le squadre che possono lottare per vincerla. Ha perso Griezmann, ma ha preso un altro giocatore straordinario quale Joao Felix. Poi ha giocatori decisivi che sono nell’età giusta per fare la differenza, mi viene in mente Saul per esempio. A 25 anni, ma è uno dei più forti d’Europa. In gara secca l’Atletico può giocarsela con tutti”
Per Sarri la Champions non è un’ossessione e lo ribadisce ancora una volta: “Ossessione Champions? No, non la sentiamo. Siamo la Juventus, scendiamo in campo sempre per vincere. Ma oltre a noi ci sono altre 12 squadre attrezzate per vincere. Il calcio italiano, in questo momento storico, è una realtà minore rispetto alle altre. Negli ultimi 20 anni abbiamo perso il primato che avevamo, solo per colpe nostre. Dobbiamo affrontare queste gare con determinazione e leggerezza, perché dobbiamo tornare a divertirsi in campo. La fobia non ci deve toccare”.
Ai microfoni di Sky il tecnico toscano ha parlato anche del ballottaggio tra Bernardeschi e Dybala per sostituire l’infortunato Douglas Costa: “In questo momento la mia sensazione è che la squadra non sia ancora pronta ad una rotazione netta. Vedrò come stanno i ragazzi domani e deciderò chi schierare. Dybala o Bernardeschi? Ripeto, la squadra non è ancora pronta per i cambiamenti. Quindi devo fare molta attenzione alle scelte per non mettere in difficoltà i giocatori.
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