“Domani gioca Dybala. Detto questo, non è una partita come le altre: è un ottavo di finale, come ne abbiamo affrontati tanti. Per la Juventus la Champions è sempre stata un obiettivo”. Queste le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia di Atletico Madrid-Juventus match d’andata degli ottavi di finale della Champions League 2018/2019. “Le probabilità di vincere non sono una cosa che ci riguardano, magari riguardano chi la vede dall’esterno – ha proseguito il tecnico bianconero in conferenza stampa – Negli ultimi quattro anni abbiamo fatto due finali, domani è un ottavo importante come lo sono tutti. Contro una squadra che comunque negli ultimi cinque anni ha giocato due finali come noi e ha vinto l’Europa League. Saranno due belle partite, l’Atletico ha fatto della fase difensiva la sua forza. Non è facile giocare per tanti anni allo stesso modo e bisogna fare i complimenti a Simeone. Noi dobbiamo porre le basi per poter passare il turno”.
“Se firmo per l’1-1? Dipende da come si metterà. Dovremo fare la partita, ma loro sono pericolosi nelle ripartenze. Non firmo per nulla. È importante, però, fare gol. Magari due – ha ammesso l’allenatore livornese – La Champions non è questione di obbligo, ma di obiettivo. È sempre stata determinata da episodi a favore e contro. Avere Ronaldo è importante, negli ultimi 10-11 anni i capocannonieri sono sempre stati lui o Messi. È importante, ma nel calcio non è che hai Ronaldo e vinci. Hai Ronaldo e hai più possibilità di vincere, perché comunque hai il migliore giocatore al mondo”. Infine un pensiero su Simeone: “Gli ho fatto i complimenti, ha fatto un lavoro straordinario e riesce a far lavorare la squadra sempre nello stesso modo. Con la mentalità giusta e sempre allo stesso modo: hanno grande umiltà e grande rispetto dell’avversario perché sanno che con quelle caratteristiche ottengono i risultati”.