Champions League

Atalanta-Liverpool, Gasperini: “Gosens e De Roon out, sarà un test di prestigio”

Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli

Gian Piero Gasperini ha presentato il match tra la sua Atalanta e il Liverpool, il quale si disputerà a Bergamo e sarà valido per la terza giornata dei gironi della Champions League 2020/2021. L’allenatore italiano, accompagnato dall’attaccante Duvan Zapata, ha analizzato criticamente l’atteso scontro, un confronto non solo tecnico ma anche ‘organizzativo’, come esplicitato dallo stesso Gasperini. Di seguito le fasi salienti della conferenza stampa di Gasperini e Zapata.

MODELLO LIVERPOOL E KLOPP (GASPERINI) – “La base di una squadra offensiva parte dalla capacità di conquistare la palla e avere una buona base difensiva: questo vale per noi e per il Liverpool, squadra che offre un gioco propositivo. Klopp è un riferimento per tutti gli allenatori, è un motivo di orgoglio giocare contro di loro. Il rammarico rimane la mancanza di pubblico, anche nella partita fuori casa. Sentire il loro inno avrebbe rappresentato molto per noi, una grandissima emozione”.

ASSENTI E RECUPERATI (GASPERINI) – “Rimarranno fuori De Roon e Gosens. Abbiamo possibilità di recuperare un po’ tutti, non ci sono particolari lesioni. Le ultime valutazioni le faremo domani, di certo Hateboer, Romero e Palomino hanno possibilità di recuperare“.

IMPORTANZA SPECIFICA DELLA SFIDA (GASPERINI) – “Con questa gara valuteremo il nostro livello, nei confronti di squadre così quotate, sia per quanto riguarda il valore dell’organico sia per quanto concerne l’organizzazione societaria. Per noi è un grande test, di prestigio, questo è lo spirito con cui arriviamo a confrontarci con questa partita importante“.

VAN DIJK E VOGLIA DI VINCERE (ZAPATA) – “So che loro hanno qualcuno fuori, tra i quali Van Dijk, ma non vuol dire niente. Loro sono forti, qualsiasi giocatore che giocherà al posto loro avrà esperienza. Sarà una partita molto difficile. Dobbiamo pensare ad entrambe le fasi, per vincere questa partita dobbiamo avere la loro stessa intensità. Abbiamo tante varianti offensive, chiunque giochi deve farsi trovare pronto, al massimo della forma: dobbiamo approfittare della titolarità per far valere quanto valiamo”.

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