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“Già essere ai quarti è un traguardo enorme: affronteremo la sfida col Psg con soddisfazione e l’intenzione di giocare al meglio le nostre chance. Perché qualche chance la possiamo avere”. Gian Piero Gasperini non si sente battuto in partenza in vista del quarto di finale di Champions League in programma tra meno di dieci giorni in Germania contro il Psg in gara unica. La convinzione dell’Atalanta è quella di poter fare una bella partita, come spiega l’allenatore a Radio anch’io sport su Rai Radio 1: “A fare la differenza saranno diverse cose: la tecnica, la condizione fisica e mentale. E’ stato un periodo molto impegnativo, perché giocare con questa continuità di partite è stato davvero anomalo e ha tolto energie ai giocatori. Ma ora abbiamo un periodo sufficiente per poterci preparare al meglio e arrivare bene a questa gara. Non si sa bene se sia stato meglio giocare 13-14 gare come abbiamo fatto noi oppure riposare come è capitato alle squadre francesi: lo capiremo anche vedendo Juventus-Lione”.
Il sogno del tecnico degli orobici è quello di approdare in semifinale: “In questo momento sogno di poter superare il turno e giocare una semifinale, ma so che la difficoltà della gara sara’ grande. I francesi sono una squadra di grande talento, candidata a vincere la Champions. Molto dipenderà anche da Mbappé, un giocatore di grande valore, ma qualche chance la possiamo avere. Il recupero di Gollini? Vedremo meglio domani, è una forte contusione”.
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La Dea giocherà in Champions anche nella prossima stagione e stavolta potrebbe farlo al Gewiss Stadium: “La società sta facendo di tutto per rendere lo stadio di Bergamo accettato dall’Uefa. Si sta muovendo in questa direzione ed è probabile che l’Atalanta giochi la prossima Champions a Bergamo”. Infine Gasperini affronta il tema di quanto successo in casa Inter dopo la sfuriata di Antonio Conte: “Non so cosa sia successo. E’ difficile dare un giudizio da fuori. Posso dire che l’incontro l’altra sera con Antonio è stato molto cordiale e i complimenti ricevuti da lui raramente li ho ricevuti da un collega. Credo abbai fatto un grandissimo lavoro, arrivati a fine campionato tutti siamo un po’ al limite delle energie, spero tanto che si possa ricomporre perché l’Inter è forse l’unica squadra che può veramente togliere la Juve dal trono e il connubio Conte-Inter è quello più accreditato”.
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