Champions League

Atalanta-Arsenal, Gasperini: “Nuova formula accattivante”

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Nicolò Campo/IPA

“Sarà la nostra prima vera partita in Champions in casa nostra, con lo stadio pieno. È la quarta partecipazione in sei anni e di questo siamo molto felici”. Lo ha detto l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, a Sky Sport poco prima della conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Arsenal: “L’Arsenal è una squadra che in questi anni insieme a City e Liverpool sta dominando il calcio inglese, è una squadra che oltre ad avere giocatori forti è molto compatta e organizzata. Sarà una partita di assoluto valore, un test molto importante. Per noi il traguardo è raggiungere il prossimo turno e fare bene in casa è molto importante”.

Quindi in conferenza stampa: “L’Arsenal è una squadra che apprezzo molto, è molto compatta e organizzata, è un bell’esempio di calcio, i risultati parlano per loro anche se non sono riusciti a vincere la Premier. L’obiettivo è quello di stare dentro la competizione, sarà difficile nelle prime otto. Per stare tra la nona e la ventiquattresima dobbiamo prendere punti a ogni partita, si inizia con uno scoglio molto duro, ma sarà un’occasione per misurarci”.

E ancora: “La nuova formula? Dobbiamo prima aspettare due-tre giornate per capire se sarà migliore per spettacolo e tifosi. Di sicuro è accattivante, forse si viaggerà punto a punto. Di certo c’è che devi fare punti con tutte”.

A Sky Sport, sull’importanza della Champions: “La Champions è il massimo per la qualità delle squadre, sono le migliori del mondo. C’è una formula diversa, ci arriviamo con grande voglia di fare bene dopo due anni”. E sul fatto di arrivare dalla vittoria dell’Europa League: “Per noi è stato un traguardo fantastico, perchè vincere non è mai facile e questa coppa mancava all’Italia da tanti anni. Ma questa è una competizione ancora superiore”.

Infine, sull’esonero di Daniele De Rossi dalla Roma: “Mi dispiace per De Rossi, mi ha sorpreso devo dire, perchè è una stagione che è partita in difficoltà per tante squadre dovuta a un mercato con date assurde. Non è così facile buttare dentro nuovi acquisti e fare una squadra, ma ormai non si guarda mai oltre al risultato. De Rossi mi piace sia come allenatore, con la svolta che ha dato alla Roma, e perchè è un giovane emergente. Per quanto riguarda Juric gli auguro il meglio”.

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