Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida valida per la quinta giornata della Champions League 2024/25 tra Aston Villa e Juventus: “Scenderemo in campo con umiltà, determinati a fare il nostro lavoro e rispettando il nostro avversario. Daremo il massimo per fare una grande prestazione. La nuova formula della Champions mi piace perché affrontiamo squadre diverse dove il modo di lavoro è diverso. Preparare diversamente le partite, perché si affrontano squadre differenti, non è altro che un’esperienza in più per crescere e migliorare. Siamo concentrati sulla partita di domani e nell’affrontare una grande squadra nel suo stadio“.
Sul tema infortuni: “Non è una casualità, ma non succede solo alla Juventus. Chiedersi il perché creerebbe solo un dibattito che non serve perché non sarebbe costruttivo. Dobbiamo continuare su questa strada, dando qualcosa in più pensando al bene del gruppo. Non è il momento per parlare del resto. Non ho portato ragazzi del settore giovanile perché venire qui sapendo che non li utilizzerò non serve. Uno se lo deve meritare, non deve venire qui solo per il momento che stiamo attraversando. E’ una questione di rispetto nei confronti loro ma anche del club“.
Thiago Motta ha poi parlato di Unai Emery: “Come per tutti gli allenatori che ho avuto, da lui ho cercato di ascoltare, imparare e fare le cose che mi venivano chieste. Emery è un allenatore che sta ad alto livello da tempo e sta dimostrando grande competenza e costanza. Domani entreremo in campo con grande umiltà anche per questo. Ha detto che firmerebbe per un pareggio? Voglio vedere la conferenza per vedere se mentre lo diceva arrossiva. Secondo me era un bluff, mentre io non lo faccio perché ho grande fiducia nei miei giocatori. Ogni giorno dimostrano che vogliono qualcosa in più e che sono pronti a competere“.
Sui singoli: “Koopmeiners anche con l’influenza è un grandissimo giocatore. Domani sarà sicuramente in campo. Lo stesso vale per Cambiaso. Se gioca Weah da 9 potrà dare tanto; lo stesso vale se giocherà qualcun altro. Ho totale fiducia che chi giocherà darà il meglio di sé stesso per il bene della squadra“.
“Non c’è una parola chiave per domani, ma tante cose che rendono una squadra forte. Quello che non può mai mancare è il nostro massimo impegno. Vada come vadano le partite, la cosa più importante è che ognuno dia il suo massimo, sia in fase offensiva che difensiva. Vorrei vedere continuità in tutto quello che abbiamo fatto. Contro il Milan abbiamo fatto una buonissima prestazione: dovremo dare continuità in fase difensiva e pressare bene. Anche l’Aston Villa è molto pericolosa sulle ripartenze e può creare grandi difficoltà nel recupero” ha aggiunto il tecnico bianconero.
Infine, su un suo possibile passato o futuro in Inghilterra: “Quando ho giocato non ho mai avuto la possibilità di trasferirmi qui, ma sono al 200% soddisfatto della mia carriera. Oggi, come allenatore, mi sento molto bene nella squadra in cui sono. Sono stato accolto bene, mi sento bene e vedo un futuro importante. Siamo sicuramente in crescita e non penso ad altro che a fare bene“.