Luciano Spalletti - Foto LiveMedia/Danilo Gemito
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Slittata di un giorno per motivi di ordine pubblico legati alla morte della Regina Elisabetta, Rangers-Napoli non ha deluso le aspettative. Lo spettacolo però lo regala la squadra di Spalletti che vince 3-0 e sale a punteggio pieno nel girone di Champions League con sette gol fatti e uno subito in due partite. La coreografia col volto della sovrana domina Ibrox. God Save The King prende il posto eccezionalmente dell’inno della Champions. Niente urlo, anche perché il settore ospiti è vuoto. A casa sono rimasti anche Osimhen e Lozano. Simeone vince il ballottaggio in attacco su Raspadori, mentre Giovanni Van Bronckhorst recupera in extremis Tavernier, trascinatore nella scorsa Europa League. Bisogna aspettare 2′ per la prima occasione. Ci prova Zielinski dal vertice dell’area, la palla scheggia il palo. I ritmi sono altissimi, il Napoli accetta la sfida e dimostra di saper tenere una certa intensità. Al 13′ serve Meret per difendere il risultato. Tiro da fuori area di Arfield deviato leggermene da Kim, il portiere si distende sulla sua sinistra e devia in angolo. Al 18′ occasione anche per Simeone che ci prova col mancino, ma McGregor lo mura in angolo. Al 38′ il Napoli si dimostra macchina pericolosa da calcio piazato. Sugli sviluppi di un calcio da fermo dalla destra, la palla attraversa tutta l’area e Goldson deve rischiare l’autogol di testa per spazzare.
Nella ripresa parte forte il Rangers, che va ad occupare ripetutamente l’area partenopea. La reazione del Napoli è affidata a Politano con un tiro strozzato che termina largo. Al 10′ della ripresa la svolta. Zielinski verticalizza per Simeone che si invola verso la porta e viene atterrato in area da Sands. L’arbitro assegna il rigore ed espelle il difensore per doppio giallo. Dal dischetto si presenta Zielinski che si fa ipnotizzare da McGregor, ma sulla respinta è Politano il più veloce di tutti a ribattere in rete per l’1-0. Altro colpo di scena: l’esterno azzurro entra però in area in anticipo e quindi Lahoz annulla, ma sceglie di far ribattere il penalty per la presenza in area di alcuni giocatori scozzesi. Zielinski si presenta nuovamente dagli 11 metri, ma McGregor intuisce nuovamente lo stesso angolo e nega l’1-0. Vantaggio rinviato al 22′ quando Barisic colpisce la palla con la mano sul tiro di Kvaratskhelia e il direttore di gara assegna un nuovo rigore. Sul dischetto va Politano che infila la palla nell’angolino firmando l’1-0, con McGregor che intuisce ma non basta. Al 40′ è Raspadori a chiudere i conti, dopo una splendida azione con l’altro neo entrato Olivera che lo manda in porta. È il 2-0 per gli ospiti, che in pieno recupero calano il tris grazie al destro ravvicinato di prima intenzione di Ndombélé, ben servito da un ottimo Anguissa. La sfida terminerà di lì a poco. In Europa, il Napoli tornerà in campo il 4 ottobre in casa dell’Ajax.
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